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Luca Sacchi, "soldi in mazzette da 20 e 50 euro nello zaino" della fidanzata Anastasia: droga, la svolta

Giulio Bucchi
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Mazzette di denaro nello zaino di Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi ucciso con un colpo alla testa a Roma da due 21enni. Soldi che sarebbero serviti ad acquistare droga per gli amici dei due fidanzati.  Leggi anche: "Cos'è emerso dai test in ospedale". Luca Sacchi, cambia il quadro dell'inchiesta Nel decreto del pm che ha portato al fermo dei due sospettati per l'omicidio, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, viene riportata la deposizione di un amico dello stesso Del Grosso che era presente nelle fasi precedenti al delitto. Il ragazzo riferisce di essere stato "incaricato da Del Grosso - scrive il pm - di verificare se persone in zona Tuscolano avessero il denaro per comprare come convenuto merce e di essersi recato (...) a bordo della vettura di questi, in via Latina, intorno alle 21.30 del 23 ottobre incontrando tale (...) già a lui noto al quale si presentava come inviato da Valerio". Leggendo la testimonianza del ragazzo emerge che "una donna in quel contesto aveva lasciato uno zaino che lui stesso - scrive il pm - aveva constatato contenere soldi divisi in due mazzette, da 20 e 50 euro. Accertata la presenza del denaro la ragazza aveva ripreso lo zaino mentre arrivava subito dopo il Del Grosso che parlava con (...) della cessione di erba. Lo stesso - si legge sempre nel decreto - era entrato poi nel pub John Cabot con (...) e aveva sentito subito dopo urla di una donna ed un colpo. Il (...) indicava in Pirino Paolo la persona che si accompagnava a Valerio Del Grosso per come ha appreso successivamente soggetto che aveva visto girare nel loro quartiere con una Smart bianca 4 posti". Secondo i pm i due killer avrebbero cercato di rubare lo zaino con i soldi ad Anastasia, provocando la reazione difensiva del fidanzato Luca. A quel punto Pirino avrebbe sparato in testa al 24enne con un colpo di pistola ravvicinato.

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