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Omicidio Luca Sacchi, "Anastasiya Kylemnyk aveva una relazione col pusher Princi". E i genitori sospettavano

Davide Locano
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Una nuova svolta clamorosa nel caso dell'omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso a Roma lo scorso ottobre? Al centro ancora una volta c'è Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata e ora indagata. Si parla del suo rapporto con Giovanni Princi, il pusher, con il quale secondo gli investigatori avrebbe avuto una relazione. "Una strana intesa", la definiscono i genitori di Luca. E lui stesso, prima di essere ucciso, aveva parlato di "cambiamenti radicali". Gli inquirenti parlano esplicitamente di "un rapporto che andava oltre la mera complicità criminale". È quanto emerge dall'ordinanza della procura, in cui si fa riferimento ai frequenti contatti telefonici tra Anastasiya e Princi. Messaggi a tutte le ore del giorno e della notte, frasi dolci, tenerezze: i due insomma potrebbero aver avuto una storia alle spalle di Luca, del quale Giovanni Princi era amico di infanzia. In procura ne sono sostanzialmente certi. Leggi anche: Anastasiya e il terzo uomo: chi c'è dietro i 70mila euro?" E ancora, gli inquirenti mettono nero su bianco come la ragazza fosse "attratta dal fascino oscuro dei malavitosi", come Princi per l'appunto. Insomma, ombre sempre più scure si addensano sull'ex fidanzata di Luca Sacchi, colpita dallo scorso venerdì dalla misura cautelare dell'obbligo di firma tre volte a settimana. Princi ora si trova in carcere, insieme a Marcello De Propris, il presunto grossista accusato ora anche di concorso in omicidio per aver fornito l'arma del delitto a Valerio del Grosso e Paolo Pirino. Come detto, la relazione equivoca tra la Kylemnyk e Princi non era sfuggita neppure alla vittima e ai suoi stessi genitori.

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