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Nuova influenza, entro marzo

3-4milioni di contagi in Italia

Silvia Tironi
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"La pandemia di influenza suina non si può più arrestare", aveva ammesso solo un paio di giorni fa l'Organizzazione mondiale della Sanità, garantendo però la messa a punto di vaccini atti a combattere il virus. Ora è la volta del viceministro della SaluteFerruccio Fazio che, intervenendo in materia, ammette: entro il mese di marzo, secondo le proiezioni del ministero delWelfare, si potrebbero verificare in Italia 3-4 milioni di casi dacontagio di nuova influenza. Ma Fazio non drammatizza: gli italiani, garantisce, verranno vaccinaticontro il virus della nuova influenza. Entro la fine dell'anno saranno8,6 milioni i cittadini del Belpaese che riceveranno il vaccino anti-influenzale. Si tratta di lavoratori dei servizi essenziali (sanità,polizia, vigili del fuoco) e di soggetti sotto i 65 anni con malattiecroniche ed a rischio. Da febbraio, invece, si procederà a una seconda fase divaccinazioni che riguarderà i giovani dai 2 ai 20 anni epresumibilmente anche le donne incinte. Citando idati relativi a proiezioni messi a punto dall'Istituto Superiore diSanità circa il possibile andamento dell'epidemia di nuova influenza inItalia, Fazio ha spiegato che in assenza di misure di contenimento, come il ricorso aifarmaci anti virali, "a tutto marzo si potrebberoverificare circa 13 milioni di contagi e l'epidemia continuerebbe perl'anno successivo; attraverso il contenimento con farmaci anti virali -è il secondo scenario illustrato da Fazio - si arriverebbe a 9 milionidi contagi". Vaccinando invece, ha precisato il viceministro, lecategorie dei lavoratori essenziali e della popolazione a rischio"entro metà novembre-fine anno, alla fine del mese di marzo siverificherebbero secondo le proiezioni 4 milioni di contagi e l'epidemia proseguirebbe per l'anno successivo". Vi è però unulteriore scenario illustrato: "Se vacciniamo entro fine annocategorie a rischio e lavoratori essenziali, e procediamo a febbraiocon la vaccinazione anche di 12 milioni di giovani che rappresentano lapopolazione scolastica", ha detto il viceministro, "allora i contagi si attesterebbero a 3-4milioni entro marzo ma, fatto importante, l'epidemia si arresterebbe".Quanto alle proiezioni relative ai possibili decessi, Fazio haricordato che l'incidenza di mortalità per la nuova influenza è pariallo 0,4 per mille ed è dunque più bassa anche rispetto all'incidenzadi mortalità della normale influenza stagionale che raggiunge l'1 permille. Nonostante questo, ha precisato Fazio, i morti secondo leproiezioni potrebbero essere "migliaia".

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