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Aquila, arrivate 30 cucce

per i cani terremotati

Silvia Tironi
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Sono state consegnate le cucce per i cani all'unità di Crisi veterinaria dellaProtezione civile impegnata all'Aquila dopo il sisma che ha devastato la cittàe parte dell'Abruzzo lo scorso 6 aprile. Loscorso lunedì è nato ufficialmente il “Centro Mobile Accoglienza”, un progetto finanziato da Conagit-Giuntiniazienda produttrice di alimenti per animali da compagnia, che ha deciso dimettere a disposizione 30 cucce per i cani dell''Aquila che dal giorno delsisma hanno dovuto convivere con i loro proprietari nelle tende allestite nellearee terremotate. Alla presenza della Protezione Civile e delle Autorità dell'Aquila,le cucce sono state ufficialmente consegnate e messe a disposizione deiproprietari dei cani. Una volta risolto il dramma degli sfollati inAbruzzo, i box con le cucce potranno essere utilizzate in qualsiasi altra,insperata, esigenza futura. Come è nato il progetto - Il terremoto non ha purtroppo risparmiato cani, gatti ealtri animali che vivono in Abruzzo: molti sono rimasti uccisi, altri feriti ealtri ancora si sono ritrovati senza padrone e senza una casa. Sono stati infattinumerosi i casi di animali d'affezione che si erano smarriti o che vagavanoimpauriti dalla notte del terremoto. Con il trascorrere dei giorni, chi èriuscito a salvare il proprio animale lo ha portato con sé al riparo nelletende. Tuttavia, in una situazione di tale disagio, in cui è complicatocondividere uno spazio con altri esseri umani, diventa ancora più difficileaccettare la presenza degli animali. L'unitàdi Crisi Veterinaria della Protezione Civile ha di fatto segnalato graviproblemi legati alla convivenza di cani e gatti con le persone che vivono nelletendopoli. Partendo da queste segnalazioni Conagit-Giuntini ha messo adisposizione alcuni box prefabbricati capaci di ospitare due cucce ciascuno edi proteggere così gli animali dalla calura estiva e dalle piogge. I box sono statiposizionati all'interno del campo tenda dove sono ospitati i proprietari, inmodo tale da rispettare gli altri ospiti delle tendopoli senza obbligare glianimali a stare lontani da chi si prende da sempre cura di loro.  “È stato naturale – spiega Gino Giuntini, direttore commerciale Conagit S.p.A -spostare la nostra attenzione in Abruzzo e dare il nostro contributo. Neigiorni immediatamente successivi al terremoto la Giuntini aveva inviato15mila kg di prodotti per cani e gatti al centro raccolta E.N.P.A. di Sulmonaper tamponare l'emergenza cibo che si era creata eadesso provvederà all'alimentazione dei cani ospitati nel Centromobile  accoglienza per un anno intero.

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