Milano, stretta sulla movida
Niente alcol agli under 16
Lunedì tocca a Milano, traqualche settimana a Roma. Nella città all'ombra della Madonnina da lunedì igiovani sotto i 16 anni non potranno acquistare né consumare bevande alcolichein strada o nei locali: qualora dovessero trasgredire all'ordinanza, genitori ecommercianti che hanno venduto gli alcolici saranno sanzionati con una multa di450 euro. Il Comune di Milano è il primo in Italia a colpire non soltanto gliesercenti per la vendita e la somministrazione, ma anche gli under 16 per il consumo e ladetenzione di alcolici. Come annunciato dal sindaco meneghino Letizia Moratti, che oggi ha firmato l'ordinanzache impone a vigili, polizia, carabinieri e guardia di finanza il compito difar rispettare la nuova regola, il divieto entrerà in vigore la prossimasettimana con la pubblicazione del provvedimento nell'Albo pretorio. “Sulconsumo è la prima ordinanza in Italia e spero che sia anche la prima perrisultati positivi - ha detto la Moratti -. Ma questa ordinanza che interviene su vendita,somministrazione, consumo, detenzione e cessione a titolo gratuito di alcolicida sola non basta. Ci vogliono politiche sociali e culturali che sonoimportantissime per aiutare i ragazzi a costruire i loro sogni”. Questo provvedimentorafforza l'ordinanza già in atto dal 4 novembre 2008 nei luoghi di aggregazionedella città che pone il divieto di consumare e detenere bevande alcoliche incontenitori di vetro o di latta in luoghi pubblici o aperti al pubblico delComune di Milano, a tutela della qualità di vita soprattutto nei luoghi dell'aggregazionegiovanile, dove il consumo indiscriminato di bevande alcoliche si traducespesso in comportamenti poco civili e rispettosi del decoro urbano. L'ordinanzaagisce da deterrente anche nei confronti dei reati contro il patrimoniopubblico spesso associati al consumo di alcol purtroppo anche da parte diminori. L'attività di controllo verrà affidata congiuntamente alle Forze dell'Ordine,Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, nell'otticadi una collaborazione che ha già consentito di migliorare la capacità diintervento e di monitoraggio del territorio. La movida capitolina - Giro di vite anche sulla movida capitolina. Arriverannoinfatti ad agosto i primi divieti per le discoteche romane: niente più alcol airagazzi di età inferiore ai 16 anni, bando ai barman minorenni e stewart insostituzione dei buttafuori. Dalla fine di luglio entrerà in vigore la primaparte del regolamento dei locali da ballo previsto dal protocollo firmato neigiorni scorsi dal Campidoglio, dalla Confesercenti e dalla Confcommercio. Trale prime regole immediatamente esecutive c'è anche la diffusione di messaggi disensibilizzazione contro l'abuso di assunzione di bevande alcoliche e lacultura dello sballo, la stipula di convenzioni per il trasporto pubblico conl'istituzione di servizi navetta e la distribuzione di sola acqua nellediscoteche nella mezzora successiva alla chiusura effettiva della discoteca. Inquesto modo i ragazzi potranno riprendersi da eventuali ‘sbronze'. I titolaridelle discoteche, infine, dovranno ottenere immediatamente le certificazioni diimpatto acustico. Alcol vietato a Monza – Ma l primo comune italiano a introdurre ildivieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni è stata Monza, in Brianza. L'ordinanzafirmata, sulla base del decreto legge "Maroni", dal sindaco brianzolo Marco Mariani è entrata in vigore ilprimo luglio e prevede l'inasprimento l'articolo 689 del Codice Penale che nevieta già la somministrazione. In base all'ordinanza, sarà vietato mandare ilfiglio adolescente al supermercato a comperare vino o altre bevande alcoliche,così come gli under 16 anni non potranno bere una birra in alcun locale,neanche in pizzeria.