La Guzzanti ora piange:
"Questa sinistra fa schifo"
La questione è questa.rischia di scomparire, di spaccarsi e poi scomparire, l'ultimo partito di sinistra di questo paese. Si sono fusicon la margherita comeJeffGoldblumsi è fuso con la moscanel film di Cronenberg, con lo stesso processo:un esperimento fatto troppo di fretta, poco accurato, uno strano senso dieuforia nella prima fase, di forza sovrumana, poi il corpo comincia a perderepezzi. Prima cadono le unghie e al loro posto secerne un liquido appiccicoso. La classedirigente del PDè formata in buona parte, direi in maggiornaza con qualche eccezione, da affaristi,persone ciniche culturalmente insignificanti senza principi senza scrupoli esenza nessuna proposta politica che non sia la loro sopravvivenza. La maggiorparte di loro non si distinguono per il modo in cui affrontano le questioni daquelli del centro destra, se non per il fatto che la destrain questo momento produce persone pure più capaci nel loro genere rapace. A ottobre c'è il congressoe sembra l'ultima occasione per questo partito per cambiare strada e tornare arappresentare i suoi elettori.Ci hanno fatto capire chehanno capito i loro errori e che non vogliono ripeterli?Hanno capito che non abbiamo intenzione di continuare a votare un gruppo ditaglieggiatori? Hanno capito che gli elettori di sinistra vogliono ripristinarela legalità, combattere mafia corruzione e possibilmente anche massoneria, cheper l'immigrazione vogliamo una politica di integrazione, vogliamo investimentiseri nell'istruzione, nella cultura, vogliamo la democrazia, informazionepluralista, vogliamo togliere le TV aBerlusconi evogliamo che quelli come lui paghino per i loro reati come tutti glialtri? Che vogliamo una politica sensata sull'ambiente e sull'energia,vogliamo proteggere le generazioni future non ce le vogliamo mangiare; che ilcannibalismo non lo vogliamo prendere in considerazione? (vi ricordate la strada di CormacmcCarthy?) chevogliamo la separazione fra stato e chiesa e vogliamo una politica economicache si concentri sul superamento del consumismo? Le idee della sinistrasono state tutte svendute, abbandonate nella convinzione che non potranno maiconvincere la maggioranza degli italiani. ma abbandonando quelle idee gli expcipds-ds-pdrischiano di sparire perché non hanno più ragione di esistere, non rappresentano più nessuno. Per adesso non ci sonosegnali di redenzione nemmeno sotto la minaccia dell'estinzione. ma ritrovarsisenza un partito di sinistra,anche come vaga intenzione o possibilità sarebbe molto triste, molto duro. Può darsi che sia inevitabilee che ci toccherà costruirne un altro da capo partendo da quasi zero. Fino aottobre però mi sembrerebbe opportuno partecipare in modo costruttivo allapossibile rinascita. L'anno scorso quando sonosalita sul palco a Piazza Navona ero disgustatadall'inettitudine, dalla pochezza di questi che hanno fatto carriera nel PD.Mi sono augurata che sparissero dalla faccia della terra. Ho pensato: sono ipeggiori nemici del cambiamento. Sono un alibi, un equivoco per tutti. megliosaperlo che non c'è nessuno che ci rappresenta che ci difende, piuttosto checontinuare con questa pantomima di sperare e di essere poi traditi sempre piùvelocemente sempre più sfacciatamente. Non ci sono molteprobabilità che il PD cambi. Non ci sono progetti perora, correzione nelle analisi, non ci sono condottieri, ci sono solo duefazioni alla resa dei conti e candidature di disturbo. Mi auguro anche se conpochissime speranze che prendano atto di avere svolto una politica suicidacontraria agli interessi del loro elettorato anche potenziale e che accolganole ragioni e le esigenze di chi in teoria li dovrebbe votare. Credo che aseguito di una decisione come questa spunterebbe naturalmente il candidatogiusto. Concentrarsi sulla sceltadel candidato significa partecipare alla contesa del potereprima di essersi chiariti su che cosa ci vogliamo fare con questo potere. allostato attuale anche i candidati alternativi non rispondono minimamente alleesigenze di noi che ci consideriamo in qualche modo di sinistra.Marino dà qualche garanzia sulla laicitàche è importante, ma tutto il resto? Se volete prendere sul serio lacandidatura di grillo fate pure, non credo che facciate onore nemmeno a luioltre che alla vostra intelligenza. Quando dico contributocostruttivo intendo fermezza su quello che vogliamo che facciano anziché farsitrascinare in una diatriba di potere, per darci un tono per fare finta cheanche noi siamo una lobby. Riassumendo: in un momento in cui il PDè costretto ad aprire una discussione ha più senso che la società civile premasul progetto piuttosto che dei candidati. Ma può veramente cambiareil PD? Possono anche scegliere di tirare a campare per altridieci anni conservando comunque un po' di potere. Di sicuro sarebbe meglio pertutti se cambiassero rotta visto che i fatti hanno dimostrato chel'inseguimento del voto moderato porta solo alla perdita dei propri voti e nonporta via voti alla destra. E che dialogare con uno schieramento nondemocraticoè un controsenso. Come puoi parlare con uno che in sostanza dice: voi avetediritto a fare opposizione ma anche io ho il diritto a non avere unaopposizione? Dialogare ha significato legittimare una escalation autoritaria incui uno si mangia pezzo per pezzo lo stato di diritto e gli altri retrocedonoun passo alla volta. Lo capiranno, non lo capiranno,sono in mala fede, ci fanno, ci sono? Di sicuro noi siamo fra quei milioni diitaliani che nonostante loro continuano a credercie sarebbe meglio avere un partito che ci rappresenta. Sabina Guzzanti sul suo blog