Gli atenei più virtuosi
avranno più fondi
Gli atenei virtuosi saranno premiati con più fondi. È quanto stabilito nel pacchetto università presentato dal ministro dell'Istruzione e dell'Università, Mariastella Gelmini, e approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Sulla base del provvedimento, si legge in una nota ministeriale, il 7% del Fondo di finanziamento ordinario, pari a 525 milioni di euro, è distribuito in base alla qualità della Ricerca e della didattica degli Atenei. In particolare, i 2/3 di questo fondo sono stati assegnati in base alla qualità della ricerca, 1/3 in base alla qualità della didattica. In base "pacchetto università" verrà "avviata una più coerente razionalizzazione dei corsi di laurea", che prevede "il taglio di corsi inutili", sottolinea la Gelmini in una nota; "In questi anni - prosegue il comunicato - si e assistito a una proliferazione di insegnamenti che non rispondono alle reali richieste del mercato del lavoro. Negli ultimi mesi sono già stati tagliati il 20% dei corsi inutili e con questo provvedimento sarà possibile ridurli ulteriormente". Sarà la nuova Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur) a valutare la qualità degli Atenei e degli Enti di ricerca. Le rilevazioni prodotte saranno determinanti per distribuire una parte del Fondo di finanziamento ordinario alle Università e agli Enti di ricerca che raggiungeranno i risultati migliori. Attualmente sono l'Università di Trento e i Politecnici di Milano e di Torino i tremigliori atenei italiani. Quelli che, secondo il ministero dell'Istruzione, hanno imaggiori standard qualitativi. E per questo verranno premiati. In particolare Trento ottiene 6 milioni in più, il Politecnico diMilano 8, Bologna 5, Padova 4. L'erogazione deifinanziamenti del 7% alle Università di Trieste, Firenze e Siena èstata sospesa in attesa della presentazione di un piano finanziario dirisanamento dei bilanci che attualmente risultano in rosso.