Giancarlo Tulliani è solo l'ultimo di una serie di latitanti italiani che si sono rifugiati a Dubai. Andando un po' più indietro nel tempo, però, si ricorda anche l'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, che nell'emirato è fuggito dopo una condanna a cinque anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Tra Italia e Emirati non c'è alcun accordo di estradizione e dunque Matacena dorme sonni tranquilli sulle rive del Golfo Persico dall'ottobre 2013. Ora, però, secondo quanto riporta dagospia.com, avrebbe una spina nel fianco nella persona del ministro dell'Interno Marco Minniti. I due sono entrambi di Reggio Calabria, sono sempre stati su fronti politici opposti e divisi da un'ostilità politica cui solo la condanna a cinque anni di Matacena ha messo fine. E non si contano gli attacchi di Matacena a Minniti, anche con colpi bassi sotto la cintura e pesantissime interrogazioni parlamentari, quando Matacena era ancora deputato. Chissà se ora le pressioni di Minniti per ratificare l’accordo di estradizione con gli Emirati avranno successo…
