Sedici anni di reclusione. E' la condanna per Luigi Preiti, l'uomo che il 28 aprile dello scorso anno, davanti a Palazzo Chigi, mentre si insediava il governo di Enrico Letta sparò colpi di pistola ferendo quattro carabinieri, tra i quali il brigadiere Giuseppe Giangrande che risultò quello in condizioni più gravi. La condanna è di due anni inferiore rispetto ai 18 anni di reclusione chiesti dal pubblico ministero Antonella Nespola. I reati contestati a Preiti sono quelli di tentato omicidio plurimo, porto abusivo di arma clandestina e ricettazione. La condanna è arrivata dopo gli interventi degli avvocati delle parti civili costituite nel giudizio. Il carabiniere Giangrande, uscito dall'ospedale dopo una lunga degenza, dal 15 gennaio è nuovamente ricoverato per una grave insufficienza respiratoria.