Torino "espelle" Benito Mussolini. Il Duce non è più cittadino onorario di Torino. Dopo un acceso dibattito in Sala rossa, la mozione di revoca ha ottenuto la maggioranza assoluta, con 29 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti. Si sono espressi contro la mozione i consiglieri di Fratelli d'Italia e Angelo d'Amico (Forza Italia). Si sono astenuti gli esponenti di Ncd e della Lega Nord. Con la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini "la Città sana un vulnus che durava da 90 anni, dimostrando quanto Torino sia legata profondamente alla sua storia e alla sua identità antifascista", ha commentato Michele Paolino, capogruppo del Pd in Sala Rossa. Per Angelo d'Amico, consigliere di Forza Italia che aveva presentato centinaia di emendamenti ostruzionistici alle delibere all'ordine del giorno per rimandare il voto sul Duce, "il Consiglio comunale si è concesso il lusso di affrontare una questione del tutto superflua per la Città, di nessuna utilità se non per la campagna elettorale della maggioranza".
