Un prete a un coca-party. In provincia di Verbania. Che viene arrestato in flagranza di reato per spaccio. Sembra fantascienza e invece è quanto accaduto a Don Stefano Maria Cavalletti, parroco di Carciano di Stresa, arrestato mentre partecipava assieme a un nutrito gruppo di amici a un festino a base di stupefacenti. Ad un certo punto, uno degli invitati si è sentito male e nella foga ha cominciato a dare in escandescenza. Gli schiamazzi hanno insospettato i vicini a tal punto che poco dopo hanno chiamato il 113. Sul posto, gli agenti hanno trovato la cocaina sparsa in ogni angolo della casa e persino il passaporto del parroco, nel gabinetto, fatto a pezzi. Messo in stato di fermo il prete ha confessato tutto, persino di aver distrutto il documento per non esser riconosciuto. Il precedente - Nel settembre 2013 era già stato condannato in primo grado dal tribunale di Verbania per aver truffato una vecchia signora convincendola a versargli ventiduemila euro per una vicenda legata ad una eredità. Proprio a seguito di questa condanna si sentiva depresso, e aveva cominciato a fare uso della sostanza stupefacente. Il prete attualmente è in carcere.