Coronavirus: Confcommercio veneto, serve subito credito bancario
Venezia, 2 mar. (Adnkronos) - “Servono subito liquidità tramite credito bancario, cassa integrazione in deroga per i dipendenti e misure a sostegno dei consumi interni”. Lo ha detto stamane a Venezia il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin, che accompagnato dal direttore Eugenio Gattolin, ha preso parte all'incontro tra la Regione e le associazioni di categoria promosso dall'assessore alle Attività produttive Roberto Marcato in relazione all'emergenza coronavirus.
"Abbiamo sottolineato la necessità di intervenire per dare urgentemente liquidità, tramite credito bancario, a quelle imprese che stanno subendo l'impatto più pesante e immediato di questa situazione di emergenza: si tratta principalmente di alberghi e agenzie turistiche, ma anche di quei locali in cui si svolgono eventi, tutti annullati in queste settimane con pesanti contraccolpi, come ad esempio le discoteche. Per i dipendenti è necessario provvedere all'attivazione della Cassa integrazione in deroga. Occorre, inoltre, concentrarsi sulle misure necessarie a far ripartire i consumi interni del Paese, che rappresentano una quota importante del Prodotto interno nazionale, a partire dallo sblocco delle tante opere già previste e ferme a causa della burocrazia, insieme allo sblocco delle risorse che i Comuni hanno, ma che non possono utilizzare per via del Patto di stabilità”, ha spiegato Bertin.