Centinaia di persone, grillini, simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, semplici curiosi: tutti in fila davanti a Montecitorio a Roma per l'iniziativa "Camera a porte aperte" organizzata dal M5S del Lazio. Si attende un afflusso più che triplicato rispetto al solito e si prevedono circa 5mila persone. Ma di neo-eletti deputati e senatori a 5 Stelle, pochissime tracce. Quelli che c'erano, hanno fatto di tutto per non farsi riconoscere dai cronisti in agguato. I 108 neo-onorevoli parteciperanno invece da domenica pomeriggio all'annunciato vertice di 48 ore del Movimento in un hotel top secret della Capitale. Ci sarà anche Beppe Grillo, che dopo pranzo partirà dalla sua villa al mare a Bibbona, in Toscana, direzione Roma. La riunione grillina - In piazza Montecitorio, come detto, è caccia degli eletti del Movimento 5 Stelle. Alcuni attivisti sono stati circondati dalle telecamere appena individuati: "Abbiamo invitato i cittadini a visitare Montecitorio per far conoscere a tutti il posto dove entreranno gli eletti a 5 Stelle - ha detto Roberto - Là dentro entreranno i rappresentanti dei cittadini e noi li accompagneremo fino alla porta". Secondo un altro grillino doc, che non ha voluto dire il suo nome, "il momento politico è delicato per noi e per l'Italia. Tutti i candidati si incontreranno e uscirà fuori la posizione ufficiale dei 5 Stelle, che poi andrà messa ai voti online". Un uomo che era in fila accanto a lui, dichiaratosi elettore di Grillo, ha chiesto all'attivista come si spiega l'elezione a Latina di madre e figlio al Senato e alla Camera per M5S. "Se sono due persone valide - è stata la risposta - non vedo perché no. Non devono mica farsi i favori a vicenda".