Roma, M5S: "Marino del Pd ci ha copiato lo slogan Daje, se lo tenga"

Il candidato grillino De Vito: "Caro Ignazio, la Rete non perdona. Noi il 'Daje' l'abbiamo scartato perché troppo cafone. Tienilo pure, con la figuraccia"
di Giulio Bucchisabato 30 marzo 2013
Roma, M5S: "Marino del Pd ci ha copiato lo slogan Daje, se lo tenga"
1' di lettura

Ha già diviso la rete lo slogan Daje! finito al centro della campagne elettorale per Roma del Movimento 5 Stelle prima e del candidato del centrosinistra alle primarie per sindaco Ignazio Marino poi. Il medico e senatore del Partito democratico, infatti, ha scelto per l'apertura della sua campagna al teatro Eliseo il termine gergale romanesco. Peccato che i grillini avessero già battezzato la loro campagna Daje tour. "Caro Ignazio, tieniti slogan e figuraccia" - "Già la scorsa settimana - sottolinea il candidato sindaco a 5 Stelle a Roma Marcello De Vito, in un post sul suo blog - in occasione delle primarie on line, il MoVimento 5 Stelle di Roma aveva lanciato  il Daje Tour invitando i cittadini a votare: sui social era stato creato il #dajetour ed i quotidiani già scrivevano della nostra campagna. Lo slogan, però, è stato scartato a seguito delle numerose  proteste arrivate tramite la Rete dai molti attivisti e simpatizzanti che lo ritenevano troppo cafone e troppo simile ad un coro da stadio: la Rete decide! E così, mentre il MoVimento sta votando per il nuovo nome da dare alla campagna elettorale, le migliori menti creative del Pd non trovano nulla di meglio che appropriarsi di uno slogan scartato. La domanda che sorge spontanea è: se già copiano gli slogan, figuriamoci cosa faranno dopo! Caro Ignazio, ci dispiace ma la Rete non perdona. Il brutto slogan tienitelo e pure la brutta figura! I cittadini romani stanno arrivando! Arrendetevi!".

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