La Chiesa bacchetta i partiti:"Troppi interessi di comodo:basta indugi, la gente è allo stremo"

Il cardinale Bagnasco a Genova tuona contro la politica che non affronta seriamente i problemi degli italiani
di Nicoletta Orlandi Postidomenica 21 aprile 2013
Il cardinale Angelo Bagnasco

Il cardinale Angelo Bagnasco

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La Chiesa bacchetta i partiti: gli italiani sono allo stremo e loro stanno perdendo tempo. Sono parole dure quelle pronunciate del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, al termine della messa celebrata nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente a Genova. "La politica si decida a finirla con ogni indugio, spesso immotivato, e ad affrontare seriamente e decisamente i problemi della gente, che non ne può più", ha tuonato l'arcivescovo di Genova sottolineando la necessità urgente di un intervento della politica per risolvere la crisi, in particolare del mondo del lavoro. "Le persone che hanno responsabilità - ha aggiunto - a tutti i livelli, politico, amministrativo, imprenditoriale, aziendale devono fare sempre di più, e in modo sempre più urgente, la propria parte". Secondo il cardinale Bagnasco "si guarda troppo a interessi particolari che - ha concluso - a volte sono solamente di comodo". Ma il prelato ce ne ha anche per l'amministrazione locale: “C'è troppa vischiosità anche  in alcune situazioni che riguardano la nostra realtà, perchè si potrebbero creare situazioni positive nuove in tempi rapidi, come è   necessario. E ci sono esitazioni che non sono comprensibili per la   gente, perchè non ci devono essere”.