Napoli, 16 apr. (Adnkronos) - "A 45 anni dalla sua scomparsa di Antonio De Curtis in arte Toto' non solo non e' stato ricordato dalle istituzioni locali e nazionali ma i napoletani hanno realizzato una vera e propria discarica urbana abusiva a Via Guglielmo Gasparrini 1/d nel centro di della citta' a due passi proprio dal teatro 'Toto'' come denunciato da tempo dai residenti. Quello della discarica a due passi dal Teatro Toto' e' un affronto, uno sfregio assurdo a cui il comune e i cittadini devono porre rimedio". Lo denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli che martedi' dedichera' il suo programma mattutino su Radio Marte Stereo al grande artista partenopeo. "Come e' vergognoso - continuano Borrelli e Simioli - che la statua dedicata a Toto' il 29 aprile 2007 e realizzata dallo scultore veneziano Antonio Ruffini , a quarant'anni dalla sua morte , collocata nel parco della facolta' di Ingegneria della Federico II in via Cupa Starza, che per l'occasione fu intitolato al principe della risata e' abbandonata e dimenticata. L'opera e' alta 163 centimetri, l'altezza reale dell'attore morto nel 1967: il principe De Curtis viene rappresentato in un atteggiamento quotidiano, molto distante dalla sua immagine tradizionale che il cinema ci aveva trasmesso. In attesa di avere il Museo dedicato a Toto' saremmo lieti che i posti e le opere a lui dedicati fossero manutenuti e custoditi con rispetto dalle istituzioni e dai cittadini. Non possiamo criticare il comune di Alassio per come ha trattato in modo irriguardoso la statua di Toto' quando a Napoli si fa molto peggio".