Trieste, 11 apr. - (Adnkronos) - I dipendenti dello stabilimento Stock di Trieste, appreso all'improvviso della decisione del management di trasferire la produzione nella Repubblica Ceca e in Polonia dopo 128 anni di attivita', hanno hanno deciso il blocco immediato della produzione per due giorni con contestuale sciopero di 16 ore. Lo si apprende dal segretario provinciale della Cgil di Trieste, Adriano Sincovich. Il sindacalista definisce l'annuncio della Stock Spirits Group "un fulmine a ciel sereno", abbattutosi su lavoratori, Rsu e sindacati di categoria durante una riunione convocata in Confindustria per altri motivi. "L'annuncio del management - riferisce Sincovich all'ADNKRONOS - e' avvenuto nello sconcerto generale, anche della stessa Confindustria. E l'azienda ha addotto motivazioni pretestuose, del tipo che in Italia ci sono troppi controlli di polizia sugli alcolici". Nulla faceva supporre una tale decisione, rincara la dose l'esponente della Cgil, che parla di "segnali opposti risalenti alla scorsa settimana, quali un investimento sullo stabilimento di Trieste di 400mila euro". Dopo l'annuncio shock, i sindacati hanno avuto un incontro con l'assessore regionale Angela Brandi, alla quale, afferma Sincovch, "abbiamo manifestato il nostro disappunto". Anche perche', prosegue Sincovich, 3 anni e mezzo fa c'era stato un accordo per mantenere la produzione a Trieste. Quindi, ci troviamo di fronte a una violazione di un patto sostanziale. In questi anni, a Trieste sono state prodotte - aggiunge - 18 milioni di bottiglie l'anno". "Ora - conclude Sincovich - scattera' l'avviamento formale della procedura di licenziamento collettivo".