
Fase 2, il "ritorno alla normalità" dal 4 maggio e il nodo dei “40 metri quadri”. Tutte le regole

Ormai nella testa degli italiani c'è una sola data: il 4 maggio. Quando - se i numeri dei contagi e e dei ricoverati saranno positivi, quindi continueranno a scendere - potrebbe esserci un primo "ritorno alla normalità". Ma è così? Stando alle regole che dovremo rispettare, non proprio. A parte l'obbligo di indossare una mascherina e di tenere una distanza minima di sicurezza di almeno un metro, secondo il Corriere della Sera, infatti, un numero da tenere bene a mente è quello dei 40 metri quadrati.
In una negozio o in un ufficio con queste dimensioni potranno accedere una persona alla volta per due operatori che dovranno essere muniti di mascherine e guanti. In caso di locali più piccoli invece il rapporto è di un operatore e un cliente. Ovviamente uffici e negozi saranno tenuti a rispettare rigide regole di igiene: lavaggio degli ambienti due volte al giorno, sanificazione dei sistemi di areazione, sistemazione di disinfettanti per le mani all'ingresso dei locali ecc.
Ennesimo pasticcio di Conte. Decreto delirante: riaprono i negozi per bambini (ma senza alcuna indicazione)
Non solo. Perché - consapevoli del fatto che bar e ristoranti riapriranno per ultimi e quindi probabilmente dopo il 4 maggio - l'altro strvolgimento della quotidianità riguarda il trasporto pubblico. Metro, autobus e tram: dimentichiamoci di andare in giro in piedi, si circolerà seduti e rispettendo le distanze di sicurezza, quindi con uno scaglionamento agli ingressi delle stazioni per evitare qualsiasi tipo di assembramento, anche alle biglietterie.
Dai blog

Mission Impossible protocollo fantasma, sfida all'assassino planetario
