Italia, +13,4% d'immigrati
Fini: cittadinanza a 11 anni
E' "ancora molto elevata" la crescita delnumero degli immigrati residenti in Italia: nel 2008, si è registrato +13,4%.Gli immigrati residenti nel nostro paese al primo gennaio 2009 sono 3.891.295.La notizia è stata diffusa dall'Istat. L'incremento dello scorso anno - sebbeneinferiore a quello dell'anno precedente che era stato del 16,8% - è dovutoprincipalmente agli immigrati dai paesi Ue di nuova adesione, in particolare laRomania, cresciuti complessivamente di 190.403 unità (+24,5%). Gli immigratirappresentano il 6,5% della popolazione residente. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha detto,riguardo all'immigrazione che se un bambino straniero nasce in Italia o viarriva molto piccolo, a uno o due anni, merita il riconoscimento dellacittadinanza italiana all'età di 11 anni se resta ininterrottamente nel nostroPaese e frequenta il ciclo scolastico. Tutto questo, ha precisato ancora ilpresidente della Camera, "senza attendere che maturi il 18esimo anno di età,e soprattutto senza verificare l'adesione ad alcuni valori della nostra società,alla corretta conoscenza della nostra lingua, ad un minimo di cultura dicarattere storico, alla conoscenza del nostro territorio geografico, masoltanto il riconoscimento di una cittadinanza in ragione del fatto che e'trascorso un certo numero di anni e ci siano adempimenti di tipo burocratico".