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Fase 2, l'azienda milanese che ha brevettato il sistema per tenere i clienti dei negozi a debita distanza

Claudia Osmetti
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Al primo sguardo sembra una enorme pedana per il Twister, uno dei giochi di società più famosi del mondo. Con le postazioni colorate disseminate qua e là sul pavimento. Cerchi gialli, rossi e verdi. Ma di casuale, nei semafori orizzontali di Safety Pois, non c' è proprio niente. «È iniziato tutto una decina di giorni fa», spiega Fabrizio Rametto, milanese, Ceo dell' azienda TCommunication e ideatore di questo sistema per il distanziamento sociale che impareremo a conoscere ben presto. «Al tg parlavano di come sarà la 'fase due' dell' emergenza coronavirus e io mi sono chiesto in che modo sarà possibile mantenere il metro di separazione in spazi come i negozi o gli uffici. In quel momento mi è caduto l' occhio sulle scatole dei giochi lasciate in giro dai miei figli. È stata una folgorazione». Sorride, Rametto. Anche il disordine, alle volte, aiuta.
E sì, il tappetino anni Ottanta della Hasbro ha ispirato il suo prodotto. Ma no, quello di cui parla non è un gioco. Al contrario, è un vero e proprio strumento anti-Covid.
Già brevettato e già in fase di realizzazione, Safety Pois altro non è che una segnaletica visiva che ci spiegherà come muoverci dentro gli spazi chiusi. Pois verde, via libera. Pois rosso, stop. Pois giallo, breve sosta di attesa. Un semaforo da interni, insomma. Facile, intuitivo, e con una sola regola: ogni postazione può essere occupata da una persona sola alla volta. «Stiamo già ricevendo tantissime richieste», continua Rametto, «siamo partiti venerdì e contiamo un centinaio di domande al giorno. Da sabato saremo presenti in venti Paesi, non solo in Italia. Sbarchiamo anche in Giappone e in America». È che l' imprenditoria lombarda non si ferma davvero mai. E anche quando è costretta a farlo, trova il modo di ripartire. Farmacie, supermarket, store di abbigliamento, botteghe di quartiere. Ma anche musei e uffici comunali (a Milano Rametto è in contatto con Palazzo Marino e altre strutture pubbliche): «Abbiamo la soluzione per i trasporti. Per esempio alle banchine della metro. Si potrebbe pensare a un modo con cui prenotare i pois mentre si aspetta il treno». Questa, però, al momento è solo un' idea.
Di certo, invece, c' è il kit di Safety Pois: costa 299 euro nella versione base, contiene 60 pois di diverso colore, una legenda da appiccicare al muro e le istruzioni per montarlo. I cerchi sono realizzati con una colla speciale che non appiccica le piastrelle ed è prevista anche una versione per il parquet. «Offriamo una consulenza per capire come applicare le procedure antivirus», specifica Rametto, «online, per un' ora, un nostro esperto esamina la planimetria del locale su cui istallare Safety Pois e dà indicazioni su come predisporre i flussi». Non è mica una cosa semplice, quella. Bisogna tener conto della tipologia dell' attività (ogni commercio ha le sue problematiche: una boutique di vestiti deve avere il modo di sanificare gli indumenti provati in camerino, una panetteria deve stare attenta alla fila) e delle varie normative che si susseguono.

Le grandi catene potranno richiedere dei pois personalizzati, magari con il logo della ditta. Ma il concetto base è unico per tutti: un reticolato di distanze di sicurezze che trasforma il pavimento in una scacchiera colorata. «La nostra è una soluzione di immediata lettura», chiosa il suo ideatore, «che rispetta sia le norme sanitarie imposte in questa pandemia sia la privacy perché ci permette di evitare qualsiasi ricorso ai sistemi di tracciamento gps». Realizzazione in tempo record, commercializzazione agli esordi. Safety Pois sta già macinando numeri importanti: i suoi pois si adattano a hotel, tavole calde, aeroporti e stazioni. E poi, un po' di colore mette allegria. Cosa di cui abbiamo disperato bisogno.

 

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