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Liguria, caos autostrade: stop ai pedaggi per automobili e mezzi pesanti, ecco in quali tratti

Foto: Lapresse

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Caos autostrade in Liguria, da oggi - sabato 4 luglio - 150 chilometri di autostrada saranno percorribili pagare senza pedaggio. Una decisione presa alla vigilia da Autostrade per l'Italia "dati i rilevanti disagi sulle tratte liguri generati dalla concentrazione di attività di ispezione e manutenzione delle gallerie", si legge in un comunicato.

Si tratta di un'ulteriore estensione delle esenzioni tariffarie rispetto a quelle già in essere dallo scorso 2 giugno.  Oltre alle gratuità già attive per il traffico locale sulla rete ligure,  "entreranno in vigore anche le seguenti agevolazioni, valide per tutti i veicoli, indipendentemente dalla provenienza, che percorrono i seguenti tratti in entrambe le direzioni: esenzione totale dei tratti dell'A12 e dell'A7 da Lavagna a Genova Ovest a Vignole Borbera, esenzione totale del tratto dell'A10 da Varazze a Genova Aeroporto e dell'A26 da Ovada all'allacciamento con l'A10".

Esenzioni che interesseranno anche gli automobilisti e i mezzi pesanti provenienti da fuori regione. Complessivamente i km di autostrada per il quali non viene richiesto il pagamento del pedaggio sono circa 150.

 

 

Ieri la viabilità di Genova è andata in tilt  con code chilometriche per il prolungamento inatteso della chiusura di un tratto della A10 Genova-Savona. Ma sulle autostrade liguri gli ingorghi sono all'ordine del giorno praticamente da inizio giugno con la ripresa degli spostamenti tra le regioni. Paralizzata anche la Guido Rossa, la principale viabilità per i trasporti al porto. Nei prossimi giorni, ha avvertito Autostrade per l'Italia, in altri tunnel della rete ligure l'attività avrà una “particolare intensità”: “Per rispettare la scadenza del 10 luglio indicata dal Mit”, insomma, si preannunciano nuovi ingorghi dopo il grande imbuto visto oggi nel nodo genovese.


In serata ieri l’annuncio del Governatore Giovanni Toti di una serie di azioni: un esposto-denuncia inviato alla Procura, una diffida al Mit e un ordine del giorno da portare in Conferenza Regioni, che ha poi rinnovato l'invito al Mit alla predisposizione di “un nuovo piano” di controlli nelle gallerie. 

"La Liguria è compatta nel dire basta a questa situazione drammatica sulle nostre autostrade. Siamo di fronte all'isolamento del Nord Ovest, un'intera area geografica locomotiva del Paese, e del più grande sistema portuale italiano, nell'assordante silenzio romano. E mi chiedo", scrive oggi Toti su Facebook, "altrove va tutto bene e solo la Liguria ha bisogno di questa cura? A me pare che anche fuori regione la nostra rete stradale pubblica e privata abbia bisogno di controlli e manutenzioni, ma non si usi lo stesso metodo. Qualcuno vuole spiegarci perché? La voce della Liguria è forte, compatta, univoca".

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