Ciancimino jr consegna ai pm
i 'pizzini' scritti da Provenzano
Massimo Ciancimino(foto), figlio di Vito (l'ex sindaco di Palermo condannato per mafia) avrebbeconsegnato alcuni 'pizzini', definiti dagli investigatori"interessanti", ai pm della Dda di Palermo e a quelli diCaltanissetta. I bigliettini sarebbero stati scritti dal boss mafioso BernardoProvenzano negli anni Novanta e indirizzati a Ciancimino senior. Secondoindiscrezioni, dovrebbero contenere indicazioni sulla presunta trattativa traStato e mafia dopo le stragi. I documenti erano conservati un una bancaall'estero insieme al cosiddetto 'papello', vale a dire il contenuto dellerichieste avanzate da Cosa nostra allo Stato per fare terminare la strategiastragista. Secondo quanto raccontato nei mesi scorsi da Massimo Ciancimino aimagistrati, che da allora vive sotto scorta e ha lasciato Palermo pertrasferirsi a Bologna, sarebbe stato proprio il padre Vito Ciancimino acondurre la trattativa tra i boss e lo Stato. Subito dopo le stragi di mafia,secondo Ciancimino junior, due carabinieri del Ros, lo avrebbero avvicinato perchiedergli se il padre Vito sarebbe riuscito a contattare i boss mafiosi. “Latrattativa - ha detto più volte Ciancimino - inizia nel momento in cui ilCapitano Giuseppe De Donno in aereo mi avvicina e mi chiede di poter parlarecon mio padre, quella è una data che è storica, è assodata”. Pochi giorni fa,dopo l'ennesimo interrogatorio con i magistrati dell'Antimafia di Palermo e diCaltanissetta, Massimo Ciancimino aveva anche detto che il boss mafiosoSalvatore Riina, cioè colui che avrebbe fatto le richieste del 'papello' nella trattativa,sarebbe stato 'tradito' dal boss Bernardo Provenzano. Sarebbe stato quest'ultimoa fornire, tramite Vito Ciaicnimino, ai Carabinieri la località in cui sinascondeva l'allora latitante Riina, arrestato il 15 gennaio del 1993 a Palermo. Cianciminojunior verrà riascoltato nei prossimi giorni ancora una volta dai magistrati diPalermo e di Caltanissetta “per chiarire ulteriori particolari” delladocumentazione consegnata ieri sera. MassimoCiancimino, è stato ascoltato oggi dai Pm Paci e Del Bene sulla scomparsadell'imprenditore Antonio Maiorana, 47 anni, e del figlio Stefano, 22 anni, idue uomini spariti dal 3 agosto 2007. Un altro figlio di Maiorana, Marco, si èsuicidato a 22 anni, il 6 gennaio scorso gettandosi dal balcone di casa deinonni. Ciancimino, tra le altre cose, avrebbe detto di aver incontrato AntonioMaiorana nel giugno 2007 per discutere alcuni problemi personalidell'imprenditore che aveva conosciuto nel 2000 per ragioni di lavoro. Dal 2000però non si erano più visti. Ieri Ciancimino, ascoltato dai pm di Palermo eCaltanissetta che indagano sulla presunta trattativa mafia-Stato avrebbeconsegnato ai magistrati anche dei biglietti scritti dal boss BernardoProvenzano e inviati a suo padre Vito.