Mario Draghi, anticipazione dalla cabina di regia: "Vince la linea Speranza", pesante retromarcia. Fino a quanto durerà il lockdown

venerdì 26 marzo 2021
Mario Draghi, anticipazione dalla cabina di regia: "Vince la linea Speranza", pesante retromarcia. Fino a quanto durerà il lockdown
2' di lettura

Zona gialla non ti conosco. Fino al 30 aprile non ci sarà alcuna possibilità per le Regioni di entrare nella fascia di rischio più bassa: è quanto emerge dalla cabina di regia che si è svolta alla presenza di Mario Draghi in vista del nuovo decreto anti-Covid, che a questo punto dovrebbe prevedere misure restrittive simili a quelle attualmente in vigore. Tanto che forse è più corretto parlare di un prolungamento, dato che fino al prossimo 30 aprile esisteranno soltanto le zone arancioni e rosse

L’unica novità riguarderà la riapertura delle scuole, ma non tutte: asili nidi, elementari e prime medie saranno aperte anche in zona rossa a partire dal termine delle festività di Pasqua. In tal modo si conferma l’intenzione manifestata da Draghi di mettere fine, almeno parzialmente, al lockdown scolastico: nelle sue comunicazioni alla Camera e al Senato aveva parlato anche di riaperture generali, che a questo punto però verranno rimandate come minimo a maggio. Intanto ci sarà tempo per programmare, sperando che quello di aprile sia l’ultimo mese di lockdown et similia. 

Intanto dalla cabina di regia formata dal ministero della Salute e dall’Iss sono emersi i nuovi cambiamenti cromatici che si verificheranno al termine di questa settimana. Il Lazio è l’unica regione che passerà dalla zona rossa a quella arancione, quindi potrà riaprire negozi, centri estetici e parrucchieri: la “new entry” in zona rossa è invece la Valle d’Aosta, che raggiunge la provincia autonoma di Trento, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Puglia (divenuta addirittura rosso rafforzato), Veneto e Campania.