Coronavirus, bollettino 25 giugno: ancora meno contagi e ricoveri, ma occhio alla variante Delta
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, nonostante l’allarme sulla variante Delta che sta prendendo sempre più piede e sembra riuscire a insinuarsi anche tra chi ha fatto soltanto la prima dose di vaccino. Tale variante sta creando incertezza anche sulla ripresa economica, come sottolineato da Mario Draghi a Bruxelles. Ma per ora i dati continuano a rimanere buoni, tanto è vero che da lunedì l’Italia intera sarà in zona bianca (mancava la Valle d’Aosta all’appello) e abolirà anche l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Il bollettino di oggi, venerdì 25 giugno, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 753 contagiati, 2.769 guariti e 56 morti su 192.541 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato allo 0,4 per cento (-0,1 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua a scendere, tanto è vero che ormai da settimane non rappresenta più motivo di allarme: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -128 (1.899 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -22 (306) a fronte di soli 8 nuovi ingressi.
Gli attualmente positivi sono scesi a 60.235, i deceduti invece sono arrivati a quota 127.418, ma per fortuna hanno subito un netto freno nell’ultimo mese. Nel frattempo la campagna di vaccinazione prosegue e a pieno ritmo, nonostante qualche difficoltà denunciata dalle Regioni: ad oggi sono 48.521.442 le dosi somministrate in totale.
Video su questo argomento"L'incubo non è finito". Variante Delta, una cupa verità: parlano Draghi e Merkel, le prospettive della pandemia