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Aereo Boeing 777 "mitragliato dalla grandine". Atterraggio d'emergenza a Malpensa, panico: ridotto a colabrodo

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"Mitragliato" dalla grandine, un Boeing 777 di Emirates diretto a New York è stato costretto a un atterraggio di emergenza subito dopo il decollo dall'aeroporto di Milano Malpensa. Grande paura a bordo, a causa della pioggia di chicchi di ghiaccio che hanno colpito con violenza muso e carlinga dell'aereo, riducendolo letteralmente a un colabrodo. Il Boeing si è ritrovato in una tempesta di grandine subito dopo il decollo ed è rientrato a Malpensa appena 90 minuti dopo, atterrando non prima di aver fallito il primo tentativo.

 

 

 

 

 

 

 

Nessun ferito tra i passeggeri e lo staff, ma pesanti i danni per il mezzo. "Il volo EK205 dopo circa 90 minuti dal decollo è rientrato a Malpensa sulla pista 35 sinistra dopo aver mancato un avvicinamento per 17 sinistra", ha spiegato la pagina Facebook Vola Malpensa, pubblicando le impressionani immagini dell'aereo danneggiato dai chicchi di ghiaccio.

 

 

 


Come spiegato dal sito Varese News, il Boeing iniziato la salita in direzione Nord-Ovest, ma quando è arrivato sopra il lago d’Orta ha chiesto il rientro a Malpensa, scendendo rapidamente. Quindi ha tentato due atterraggi: "Il primo atterraggio “mancato” è stato sulla 17L, la pista sinistra presa da Nord; il secondo sulla 35L, la pista sinistra presa da Sud". Nel suo peregrinare nei cieli della Lombardia nell'attesa delle condizioni giuste per l'atterraggio, il Boeing ha sorvolato anche Vigevano e Abbiategrasso tre volte. Nelle stesse ore in Piemonte si era scatenata una tempesta di grandine sconvolgente, con chicchi di grandine grandi come mele che hanno funestato Moncalieri, in provincia di Torino. Facile capire cos'abbia provocato i fori nella carlinga del Boeing.

 

 

 

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