
Coronavirus, il sindaco leghista di Varallo offre un buono a chi si vaccina: "Pago di tasca mia, è l'unica soluzione"

Eraldo Botta è il sindaco leghista di Varallo. La sua ultima iniziativa è encomiabile per dare un piccolo incentivo in più a chi ancora non si è vaccinato: ovviamente non basterà per convincere i novax duri e puri, che per fortuna sono pochi e irrilevanti al di fuori del rumore che creano sui social, però è comunque apprezzabile che un sindaco provi a spingere i cittadini alla vaccinazione, quanto mai fondamentale per uscire dalla pandemia.
Fotografata in mare con la mascherina: la follia di una donna che testimonia il fallimento di Speranza | Guarda
In pratica il sindaco di Varallo ha deciso di finanziare di tasca sua un buono da 10 euro da spendere nelle attività commerciali e nei ristoranti di Varallo a fronte dell’avvenuta vaccinazione. In questo modo l’obiettivo è incentivare chi, dai 12 anni in su, ancora non ha aderito alla campagna: per avere il ticket sarà necessario inviare nominativo, codice fiscale e recapito telefonico, dopodiché l’amministrazione prenderà appuntamento con l’Asl di Vercelli e si assicurerà che a somministrazione avvenuta venga recapitato il buono.
"Intrappolati dai novax", il dramma di quest'uomo: persa tutta la famiglia in poche ore, morti orribili
“La scienza ha fatto il suo dovere - ha dichiarato il sindaco - ed è giunta ad offrirci una soluzione, la migliore che abbiamo. Ora tocca a noi. Io ci credo e da tempo non perdo occasione per sottolineare l’importanza del vaccino. Ecco perché ho pensato di rivolgermi ai cittadini che ancora non si sono vaccinati”. Da qui la proposta del buono: “Quando sarai dotato di green pass, ti offrirò di tasca mia un buono da 10 euro da spendere nelle attività cittadine”.
Dai blog

"Hostiles", il ritratto senza orpelli di una nazione costretta a farsi un'esame di coscienza
