Denise, la mamma sospende
lo sciopero della fame
Dopo poco più di 24 ore Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, ha messo fine allo sciopero della fame. A convincere la donna è stato il figlio: “Oggi mio figlio mi ha detto che non voleva mangiare e ho deciso di rimandare ad altri tempi e in altre circostanze quanto stavo facendo”. Il gesto eclatante di Piera Maggio era stato anticipato dall'attenzione di media e ha comunque ottenuto l'attenzione del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che si è impegnato a discutere l'ipotesi di una norma più restrittiva contro i sequestri dei minori. La piccola Denise è scomparsa 4 anni fa da Mazara del Vallo e da allora non si è più saputo nulla riguardo alla sua sorte. “Mio figlio mi ha detto: se non mangi e continui a fare lo sciopero della fame, io lo farò assieme a te, non ti lascio sola. Allora l'ho guardato negli occhi qualche secondo, poi ho deciso di rimandare ad altri tempi e in altre circostanze quanto stavo facendo”, ha dichiarato la donna. “Affido nelle mani di Dio e del governo italiano la speranza di un domani migliore, per mia figlia e per tutti i bambini d'Italia". Nel frattempo proseguono gli avvistamenti della piccola Denise in tutta Italia. La Squadra Mobile della Questura di Pordenone sta facendo accertamenti per verificare la fondatezza del racconto di due commesse della città che hanno riferito di aver visto la bambina scomparsa il primo settembre del 2004. Le due donne hanno sostenuto di aver visto la piccola all'interno del centro commerciale dove lavorano. Secondo il loro racconto, era in compagnia di due donne nomadi che stavano provando capi di abbigliamento.