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Gratta e Vinci rubato, "il tagliando è mio"? Basta balle, per il tabaccaio-ladro si mette malissimo: la svolta in procura

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Un epilogo con pochi precedenti quello accaduto a Napoli. I Carabinieri hanno infatti eseguito il fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di Gaetano Scutellaro, il tabaccaio del quartiere Stella di Napoli che giovedì scorso avrebbe sottratto dalle mani di un dipendente il Gratta e Vinci da 500mila euro. Quest'ultimo, stando alle ricostruzioni, vinto da una signora anziana.

Con quello in tasca Scutellaro si sarebbe dato alla fuga in sella al suo scooter. Salvo poi essere rintracciato domenica 5 settembre all’aeroporto di Fiumicino, a un passo dal salire su un aereo diretto a Tenerife, alle Canarie. Ai poliziotti di frontiera, che lo hanno incastrato grazie all’alert sulla sua identità, ha detto di voler sporgere denuncia nei confronti della stessa cliente, una 70enne, che, a suo dire, lo avrebbe accusato falsamente. Insomma, stando alla sua versione il biglietto vincente sarebbe del tabaccaio.

Riconosciuto dagli agenti, è stato perquisito e denunciato per furto pluriaggravato e tentata estorsione ai danni della donna. Gli accertamenti effettuati nelle ore successive al fermo, hanno permesso di appurare che l’uomo, dopo essersi reso irreperibile in seguito alla sottrazione del tagliando vincente, si era rifugiato a Latina dove ha depositato il biglietto vincente in un noto istituto di credito, aprendo un conto corrente bancario a suo nome. Lo scopo era quello di depositare il Gratta e Vinci, ora sotto sequestro, e poterlo incassare successivamente. A confermare la ricostruzione lo stesso istituto bancario, informato dell’indagine in corso e diffidato a bloccare l’operatività del conto nell’attesa dell’emissione del provvedimento di sequestro. Scutellaro, afferma Repubblica, sarebbe ora in carcere.

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