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Precarie diventano strippers

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"Nude per i nostri diritti"

Eloisa Palomba
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Milano - Ogni promessa è un debito. Lo sanno bene le ex centraliniste dell'ospedale di Legnano, che qualche giorno fa avevano annunciato un strip tease di protesta contro il loro licenziamento, nella speranza che questo gesto così “forte” potesse aiutarle a trovare una nuova occupazione. Detto fatto. Nella tarda mattinata di oggi, nove delle undici disoccupate che avevano lanciato l'iniziativa, si sono spogliate dietro a un lenzuolo bianco retroilluminato prima di una conferenza stampa al Teatro della Cooperativa in zona Niguarda, a Milano. Ma non è tutto. Lo spogliarello di protesta è andato in onda in video conferenza sia su You Tube che su C6tv, una webtv milanese. Paparazzi, muniti di telecamere e macchine fotografiche, hanno immortalato l'intero show. Le novi spogliarelliste precarie si sono nascoste dietro un telo e si sono liberate di tutti i vestiti, biancheria intima compresa. Persino gli slip e i reggiseni sono stati lanciati oltre il separè a prova dell'integralità dello spogliarello. "Ma dietro avevamo altra biancheria intima addosso. La nostra era una provocazione pulita che non doveva intaccare la nostra dignità", precisa Ornella Cameran, rappresentante del sindacato Rdb/Cub. La pressione è tanta", sottolinea ancora la  Cameran. “Ieri, in extremis, si è fatta viva persino l'azienda ospedaliera di Legnano. Ci hanno proposto di entrare in una cooperativa che si occupa delle pulizie nell'ospedale. La prenderemo in considerazione. Abbiamo bisogno di lavorare e non ci tiriamo indietro". Intanto, dopo lo streap, le sexy ex centraliniste sono state contattate da un'azienda di Segrate e dall' assessore delle Attività Economiche di Milano, Ezio Casati.  

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