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Mascherine, italiani gli unici condannati in Europa: che cosa c'è dietro, davvero?

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Maurizio Stefanini
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Stavolta non abbiamo fatto come "ci chiede l'Europa". Anzi, abbiamo deciso, una delle poche volte in cui avremmo dovuto fare come l'Europa, di agire di testa nostra, restando l'unico Paese in cui le mascherine sono obbligatorie al chiuso, anche nelle scuole. È interessante, a proposito, fare un paragone con gli altri Paesi europei, dell'Ue e non. In Germania, a livello federale le mascherine sono obbligatorie solo su aerei e treni a lunga percorrenza. Ogni Land ha però facoltà di imporre regole più restrittive, e molti le rendono obbligatorie nei negozi e sui trasporti pubblici. Nel Regno Unito le mascherine sono state abolite da gennaio. Anche sui mezzi da trasporto. In Francia dal 2 febbraio non sono più obbligatorie le mascherine all'aperto e da metà marzo le mascherine sono obbligatorie solo sui mezzi pubblici e negli ospedali.

 

 

In Spagna dal 19 aprile le mascherine sono obbligatorie solo nei presidi medici, nei centri di assistenza per anziani e sui mezzi pubblici. Ciò grazie anche all'elevata adesione del Paese alla campagna vaccinale. In Portogallo mascherine obbligatorie a bordo dei mezzi pubblici, all'interno di stazioni e aeroporti, e nelle strutture mediche. Era stato l'ultimo Paese a mantenere l'obbligo di mascherina a scuola, ma l'ha tolto, lasciandolo solo in Italia. A Malta dal 2 maggio protezioni non più obbligatorie in nessun luogo, compresi i trasporti pubblici. Sole eccezioni: i voli in arrivo o in partenza, gli ospedali e le case di cura e degenza. Nei Paesi Bassi, da fine febbraio, le mascherine sono obbligatorie solo sui mezzi pubblici e in aereo. In Svezia, da febbraio le mascherine sono state abolite anche sui mezzi pubblici. Anche in Danimarca, le mascherine sono state abolite ovunque dal primo febbraio: primo Paese della Ue a togliere tutte le restrizioni anti Covid. In Islanda ogni obbligo è stato abolito. In Norvegia dal primo febbraio ogni obbligo è stato abolito. In Finlandia ogni obbligo è stato abolito. L'Austria resta uno dei Paesi con più restrizioni in Europa. La mascherina FFP2 è obbligatoria in supermercati, mezzi pubblici, presidi pubblici e banche. Le misure anti-Covid erano state allentate a inizio marzo, ma dopo neanche tre settimane erano state ristabilite perché l'incidenza era risalita. Tornata sotto 1.000, dal 16 aprile è stato tolto l'obbligo per negozi e eventi pubblici.

 

 

Anche in Austria c'è un regime federale, per cui spesso le autorità locali hanno scelto misure più severe di quelle nazionali. E in particolare Vienna aveva scelto una linea più rigorosa, con un Super Green Pass nei ristoranti. Ma esso è stato tolto dalla capitale il 16 aprile. In Slovenia ogni obbligo è stato abolito. In Croazia ogni obbligo è stato abolito da metà aprile. In Grecia resta l'obbligo di esibire un Green pass valido per i turisti in arrivo, ma da domenica la mascherina non è più obbligatoria nella stragrande maggioranza dei luoghi. Sul modello italiano, resta però l'obbligo di mascherina in tutti gli spazi pubblici al chiuso, che dovrebbe essere tolto il primo giugno. In Polonia ogni obbligo è stato abolito. In Repubblica Ceca ogni obbligo è stato abolito. In Ungheria ogni obbligo è stato abolito. In Romania ogni obbligo è stato abolito. In Bulgaria ogni obbligo è stato abolito. In Estonia ogni obbligo è stato abolito. Manchiamo solo noi...

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