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Udine, "Ma com'è possibile?": 52enne ricoverato d'urgenza, cosa gli hanno trovato nella pancia

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Ingoia un orologio e rischia la vita: un uomo di 52 anni è stato operato d'urgenza al Santa Maria della Misericordia di Udine, dove l’équipe medica e infermieristica di Gastroenterologia è riuscita nell'impresa. L'oggetto sarebbe stato estratto dallo stomaco e non ci sarebbero state complicazioni legate al tratto digestivo. L'episodio è obiettivamente inquietante, ma resta ancora da capire come sia potuta succedere una cosa del genere. La vicenda è stata raccontata da Il Gazzettino.

 

 

 

Tuttavia questo, a quanto pare, non è un episodio isolato. Sono tanti gli oggetti ritrovati nello stomaco dei pazienti in ospedale: dalla lisca di pesce ai noccioli di frutta, dal pezzo di giocattolo alla protesi dentaria, dalla moneta al cacciavite, dalla lametta all’ovulo di droga, dai magneti fino alle pile. Ma non è tutto. Perché tra i corpi estranei ingoiati vengono inseriti anche i bocconi di cibo - i cosiddetti boli alimentari -, spesso estratti da chi ha patologie collegate all’esofago.

 

 

 

"Qui a Udine interveniamo su 30-35 casi all'anno, di questi 10-15 riguardano i bambini mentre per il resto si tratta di persone adulte: il 70% sono ingestioni accidentali e il 30% volontarie (pazienti con problemi psichiatrici, detenuti o corrieri della droga)", ha spiegato la dottoressa Debora Berretti, direttore della Struttura di Gastroenterologia dell’Ospedale di Udine. I modi e tempi dell'intervento di estrazione, invece, variano sempre in base al tipo e alla forma del corpo estraneo.

 

 

 

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