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Rincari, le 10 cose che non potremo più comprare: occhio a questi prezzi

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Il caro energia e l'inflazione stanno mettendo a dura prova tutti in questo periodo. Basta guardare ai rincari dell'ultimo anno. Ad aumentare più di tutto è stato, come scrive La Stampa, il prezzo della luce sul mercato libero, che è cresciuto addirittura del 329%. Ma gli altri beni e servizi non sono da meno. E gli italiani lo stanno sperimentando sulla propria pelle: secondo una indagine di Coldiretti più di un italiano su due ha tagliato la spesa nel carrello a causa dell’aumento record dei prezzi.

 

 

 

Nella “Top 10” dei rialzi, stando all’Unione consumatori, subito dopo le bollette ci sono i voli internazionali (+113,2%), poi il gas di città con un +105,7%. A seguire l’energia elettrica sul mercato tutelato (+91,5%). Quindi si passa agli alimenti: al quinto posto ci sono gli olii diversi da quello di oliva (+56,1%), al sesto il burro (+42,9%). Ancora dopo invece ci sono i voli nazionali (+40%) e il gasolio per riscaldamento (+36,4%). Agli ultimi due posti lo zucchero (+35,9%) e il riso (+30,6%).

 

 

 

Il governo di Giorgia Meloni, comunque, sarebbe già al lavoro per fronteggiare questi rincari. Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha confermato che l'esecutivo sta valutando l’ipotesi di ridurre al 5% l’Iva su alcuni beni alimentari. Intanto anche i sindacati si fanno sentire. "È maturo il tempo per un grande accordo per mettere al centro una politica dei redditi, per controllare prezzi e tariffe ed eliminare l’eccessiva speculazione – ha dichiarato ieri il leader della Cisl Luigi Sbarra –. La priorità è difendere e salvaguardare famiglie, lavoratori, dipendenti e pensionati". 

 

 

 

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