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Milano, filma le borseggiatrici in metro: aggredito, come l'hanno ridotto

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Matthia Pezzoni, presidente del Comitato Sicurezza per Milano è stato "brutalmente aggredito" da tre borseggiatrici "riconosciute come (Tanja, Salomeja e Patrizia)" in metropolitana, nel capoluogo lombardo. Secondo quanto riporta la pagina Instagram "MilanoBellaDaDio" Pezzoni "è rimasto per 8 ore in ospedale". E ancora, si legge: "Ora ha un occhio molto gonfio ma sta bene". Quindi si pone un quesito: "Pensate che le borseggiatrici fanno così con tutti coloro che si mettono in mezzo per fermare un borseggio, anche gli anziani. Chi fermerà queste criminali?". E si pubblica la foto di come hanno ridotto Matthia Pezzoni.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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"Esprimo solidarietà a Matthia Pezzoni, presidente del Comitato Sicurezza che da anni denuncia la delinquenza delle borseggiatrici rom con continue segnalazioni, video e sopralluoghi nelle metropolitane", scrive in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e commissario cittadino della Lega a Milano. "È inaccettabile che nel 2023, dopo innumerevoli denunce e segnalazioni, nella città di Milano avvengano ancora cose di questo tipo", attacca Angelo Ciocca, deputato del gruppo Id-Lega al Parlamento Europeo.

 

"Proprio in questi giorni l’avevo invitato al Parlamento europeo di Strasburgo per parlare del fenomeno delle borseggiatrici, e insieme ai ragazzi di Milano Bella da Dio avevo chiesto alle Istituzioni il massimo supporto affinché il loro lavoro di sicurezza partecipata potesse essere riconosciuto attraverso l’assegnazione dell’Ambrogino d’oro", conclude Ciocca. "Ma serve fare di più! Serve modificare immediatamente l’articolo 146 del codice penale, su cui la Lega è in prima linea dopo aver ripresentato un decreto anti borseggiatrici incinte, al fine di recluderle senza che queste possano sfruttare la loro gravidanza per restare impunite". 

 

 

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