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Lega, pugno di ferro con le Ong: "Norme e confini si rispettano, così..."

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La ong tedesca Mare-Go ha disubbidito alle autorità italiane: le era stato assegnato il porto di Trapani, invece ha sbarcato 37 migranti in quello di Lampedusa. La Mare-Go è stata quindi fermata e multata, come prevede il nuovo decreto del governo: “Ong straniere non rispettano le leggi italiane sull’immigrazione? Multa salata - si legge in una nota della Lega - e blocco del mezzo. Norme e confini vanno rispettati, in Italia come in tutto il mondo”. 

Era stata proprio la Mare-Go ad auto-denunciarsi: “È stato assegnato il porto di Trapani, a un minimo di 32 ore di distanza. Abbiamo comunicato alle autorità che Mare-Go non è attrezzata per curare le persone soccorse per quel periodo di tempo e che il nostro equipaggio è stato in mare aperto per diversi giorni effettuando diverse operazioni di soccorso e quindi è irragionevole continuare così tante ore di navigazione per quanto riguarda il benessere delle persone soccorse e del nostro equipaggio”. 

“Ecco perché - ha aggiunto l’organizzazione - abbiamo deciso di dirigerci invece verso Lampedusa. La Capitaneria e la Guardia di finanza sono state informate del fatto, in assenza di altra possibilità di raggiungere un Pos in sicurezza”. Questo è il secondo caso di una nave umanitaria fermata e multata: il precedente risale al 26 marzo, quando la Louise Michel ha commesso delle violazioni del nuovo decreto. 

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