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Costiera Amalfitana, morta turista americana: droga e alcol, primi riscontri sullo skipper

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E' la presidente del Bloomsbury USA - sussidiaria americana della Bloomsbury Publishing, casa editrice britannica che ha editato i romanzi di Harry Potter - la vittima dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio nelle acque di Furore, in Costiera Amalfitana. Adrienne Vaughan, 45 anni - in vacanza insieme al marito Mike, alla figlia di 12 anni e al figlio di 8 anni - era a bordo di un motoscafo di 9 metri quando c'è stato lo scontro che le è stato fatale. L'imbarcazione presa a noleggio con conducente, per cause ancora in corso di accertamento, è entrata in collisione con il "Tortuga", un veliero di 45 metri utilizzato per eventi esclusivi. A bordo, infatti, vi erano un'ottantina di turisti stranieri che stavano festeggiando un matrimonio. 

 

Schianto in Costiera Amalfiatana, morta americana: il video

 

L'editrice americana, invece, dopo aver visitato nei giorni precedenti Roma, aveva deciso di soggiornare con la sua famiglia in Costiera Amalfitana. Ieri pomeriggio, durante un'escursione in mare, qualcosa non è andato per il verso giusto. L'impatto, riporta l'Ansa, è stato violentissimo, al punto da sbalzare in mare Adrienne che sarebbe finita nell'elica, riportando ferite multiple su tutto il corpo. Il marito ha riportato una lesione a un arto, ed è stato soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale. Illesi i due figli della coppia, che si trovavano a bordo.

Lievemente ferito lo skipper dell'imbarcazione noleggiata. La macchina dei soccorsi, anche grazie al supporto di natanti privati si è subito messa in moto, per portare i naufraghi sulla banchina del porto di Amalfi dove sono intervenute ambulanze del 118 e l'elisoccorso per velocizzare il trasferimento in ospedale dei feriti. I medici, nonostante il tentativo di rianimare la donna, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ora si cerca di capire la dinamica dell'incidente e le responsabilità della morte della giovane donna. Da un primo esame, lo skipper del gozzo noleggiato dalla Vaughan sarebbe risultato positivo ad alcol e droga.

 

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