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A4, Ultima generazione: attivista finisce in ospedale, si è incollato le mani

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Si incolla le mani all'asfalto insieme a un compagno di eco-battaglia: finiscono entrambi in ospedale. E' l'immagine simbolo dell'ultima follia degli attivisti di Ultima generazione: una ventina di guerriglieri green questa mattina ha occupato a Torino la autostrada A4 Torino-Milano, bloccando il traffico in entrambi i sensi di marcia e provocando la reazione veemente (ma non violenta) di decine di automobilisti rimasti imbottigliati nel traffico nell'ora di punta. 


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"Eco-imbeccilli!!! - li apostrofa Matteo Salvini, leader della Lega e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture pubblicando il video della manifestazione su Instagram - Incollarsi all'asfalto e fermare una delle autostrade più importanti d'Italia, creando problemi a lavoratori e studenti e danneggiando ambiente e commercio, è un atto criminale. Per questo, la Lega è impegnata per portare avanti la sua proposta per aumentare le sanzioni - con MULTA PESANTE, CARCERE e ARRESTO IN FLAGRANZA - ai cretini che bloccano le strade a danno di migliaia di cittadini incolpevoli. Basta".

 

 

 

"Ho deciso di incollarmi alla strada perché voglio urlare quanto posso la mia determinazione per difendere la vita umana. Le forze che vogliono farci morire stanno operando a un certo livello - ha spiegato Angelo, uno dei due eco-attivisti protagonisti del gesto "estremo", apparendo quasi preda di una furia mistica -. Ci dobbiamo organizzare meglio di loro. Ultima Generazione chiede il fondo di riparazione, i soldi li devono dare le multinazionali che hanno causato questo danno. Paghiamo con le nostre tasse, paghiamo per essere uccisi. Il governo ci sta avvelenando. Sono qui per i figli che non avrò mai". E ancora, davanti alle telecamere, le sue parole angosciate e angoscianti: il ragazzo dice di averlo fatto "per difendere la dignità umana, per difendere la dignità di tutto. Perché... sta morendo tutto"

 

 

 

Una delle attiviste, trascinate via di peso dagli agenti delle forze dell'ordine accorse per sgomberare la carreggiata e attenti a non ferire i manifestanti nella loro resistenza passiva, si lamenta quando Angelo resta l'unico sull'asfalto: "E' ingiusto, avevamo chiesto che uno di noi potesse rimanere per la sua incolumità". Per la cronaca, i due "incollati" sono stati condotti al pronto soccorso dell'Ospedale Maria Vittoria, per la valutazione di eventuali lesioni provocate dalla colla.

 

 

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