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Capodanno, donna morta a Napoli: "Colpo sparato in casa"

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Concetta Russo, la donna di 45 anni morta ad Afragola, in provincia di Napoli è stata raggiunta alla tempia da un proiettile vacante nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno, probabilmente a opera di un componente dello stesso nucleo familiare.

È stato infatti rinvenuto e sequestrato un proiettile calibro 380 che era nell’abitazione di via Plebiscito. Dai primi accertamenti e dai rilievi eseguiti dai carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, è emerso che il colpo di pistola fatale alla donna sia stato esploso proprio all’interno dell’appartamento. Le indagini, comunque, proseguono e sono ancora in corso alla ricerca dell’arma e per capire appunto chi possa aver sparato.

La donna lascia un marito e due figli maggiorenni. Erano ad Afragola in vacanza dalla loro famiglia perché vivono a Pantigliano, sempre nel Napoletano.

Come risulta dal bilancio degli incidenti di Capodanno 2024, elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la donna era stata trasferita in ospedale in gravissime condizioni ed era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Cardarelli in prognosi riservata ma successivamente è deceduta. 

Ancora a Napoli un algerino di 50 anni, mentre camminava in strada, è stato colpito da un proiettile alla spalla e al polmone. È in prognosi riservata in attesa di un intervento chirurgico. A Foggia un uomo di 47 anni ha riportato lesioni con amputazioni multiple alle dita della mano sinistra e ustioni di secondo grado per l’esplosione di un petardo. Sempre a Foggia un ragazzo di 17 anni, per lo scoppio di un petardo artigianale, ha riportato l’amputazione della mano sinistra con prognosi di 30 giorni. A Grosseto nell’esplosione di un petardo, nel corso dei festeggiamenti all’aperto, sono rimasti feriti 3 minorenni. Il più grave è un minore di 15 anni che ha riportato la quasi totale amputazione della mano sinistra ed escoriazioni al viso e al torace. Vista la gravità delle ferite è stato trasportato all’Ospedale Careggi di Firenze. A Milano un 18enne egiziano ha perso le dita di entrambe le mani per l’esplosione di un artificio pirotecnico. Sempre a Milano un uomo di 36 anni è arrivato all’ospedale di Legnano e ricoverato in prognosi riservata, con ustioni di III grado a mani e volto, per aver maneggiato polvere pirica nel tentativo di creare un manufatto artigianale.

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