Meteo-Giuliacci, Befana rovinata? Ecco chi deve fare i conti con pioggia e neve
Maltempo in vista della Befana. Stando alle previsioni di Mario Giuliacci "tra il 4 e il 10 gennaio avremo tre fasi". La prima è ancora caratterizzata dal bel tempo. Almeno fino al 5, quando poi subentrerà una fase intermedia caratterizzata da piogge e nevicate ma solo sulle Alpi. Infine una vera e propria ondata di freddo, che durerà dall'8 al 10 gennaio. Raggiunto da Fanpage.it, il meteorologo prevede tra il 5 e il 10 gennaio "un'ondata di freddo, la seconda più importante dell'inverno in ordine cronologico". Si tratta, tiene a precisare, di un'aria che non è né artica né polare né tanto meno il Buran "perché arriva dai bordi del circolo polare, dall'Alaska grosso modo".
Insomma, una massa di aria fredda già in movimento verso l'Europa, che "raggiungerà il Sud della Francia entro il 5 gennaio e da qui arriverà anche sulle regioni tirreniche. All'inizio, però, quest'aria non sarà freddissima, perché sarà mitigata dal percorso sul Mediterraneo a causa della bassa pressione che insiste su tutto il Tirreno". Risultato? Rovesci il 6, giorno della festa dell'Epifania, "ovunque tranne che sul Piemonte, ancora il 7 su tutta la Penisola, e l'8 e il 9 sulle regioni Centro meridionali".
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Mentre "l'8 gennaio il vortice di bassa pressione si sposterà verso il meridione e da qui richiamerà l'aria fredda che dopo aver incontrato le Alpi devia verso i Balcani. Arriveranno così venti di Bora o Grecale sulle regioni adriatiche. È ora che arriva il vero freddo, quindi tra l'8 e il 10 gennaio le temperature sono destinate ad abbassarsi". Non mancheranno le nevicate diffuse. A pagarne il caro prezzo l'Appennino, Marche, Abruzzo e Molise fino a fondovalle, mentre su Campania, Lucania, Calabria e Nord della Sicilia fiocchi cadranno tra i 600 e gli 800 metri.
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