Le gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, tornano al centro del dibattito sul delitto di Garlasco. Il motivo? Gli investigatori starebbero cercando l'arma del delitto a Tromello, nel canale che scorre proprio accanto alla casa ormai disabitata della nonna di Stefania e Paola Cappa. Stando a quanto emerso dalle indagini, la 26enne trovata morta nella villetta di famiglia a Garlasco nel 2007 sarebbe stata uccisa con un pesante strumento da camino. E a disfarsene, secondo una super-testimonianza raccolta due mesi fa dalle Iene e poi cristallizzata in due verbali finiti nel fascicolo della nuova indagine sul delitto Poggi, sarebbe stata Stefania Cappa, che comunque non è mai stata indagata, né oggi né in passato.
Dunque, sarebbero in corso dei controlli non solo nelle abitazioni di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima e nuovo indagato nel caso, dei suoi genitori e degli amici Roberto Freddi e Mattia Capra, ma anche in quel territorio vicino alla casa delle cugine Cappa alla ricerca di quel pezzo di ghisa. In quella casa di corte, un tempo di proprietà della nonna, nel 2007 viveva Cesare Cappa, il fratello maggiore delle gemelle, che però nel giorno dell'assassinio era in vacanza in Croazia.
Un fotomontaggio delle gemelle Cappa era stato attaccato al cancello della villetta di Chiara Poggi nel pomeriggio successivo all'omicidio. Il finto scatto mostrava le due sorelle, cugine della vittima, insieme a Chiara. Tutte e tre sorridenti e vestite di rosso a una festa. Un'amica lo avrebbe realizzato con Photoshop ed esibito a favore di telecamera.