Tre reperti umani sono stati trovati a Monsummano, in un campo nei pressi dell’abitazione del killer Vasile Frumuzache, la guardia giurata di 32 anni che ha già confessato due omicidi, quelli delle escort Denisa Paun, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27. Durante il sopralluogo, i carabinieri hanno individuato una ciocca di capelli, un paio di slip nascosti sottoterra e una vertebra. Il tutto è stato sequestrato in vista degli accertamenti scientifici, necessari a capire se appartengano ad altre vittime.
Se i reperti sequestrati fossero di un'altra vittima, si aprirebbe la pista dei delitti seriali. Non è escluso, inoltre, che il 32enne abbia agito in quel modo per obbedire a un ordine impartito da un gruppo criminale dedito allo sfruttamento della prostituzione. Frumuzache, insomma, potrebbe essere stato impiegato da una banda di sfruttatori per punire le escort ribelli. Un'altra ipotesi, poi, è che la guardia giurata non abbia fatto tutto da sola. A tal proposito assumono un significato particolare le parole della madre di Denisa, che nei giorni scorsi ha parlato di due uomini che avevano seguito la figlia la notte del delitto fino alla porta del suo residence. “Se quello mi vede o mi trova mi ammazza”, avrebbe detto la giovane donna poche ore prima di essere uccisa, conversando con qualcuno all'interno di un bar.