Dopo Roma, anche Firenze invasa da blatte volanti. A raccontarlo sono testimoni diretti del fenomeno. "Viviamo con la casa piena di trappole per le blatte - hanno detto al Corriere della Sera Gianni Sinni e Federica Attorre, una coppia di residenti -. È imbarazzante anche solo invitare un ospite, ma è anche motivo di preoccupazione, perché abbiamo un cane e dobbiamo tenere sul pavimento queste scatoline con il veleno". Federica ha spiegato che nei giorni scorsi, mentre parlava con un amico, "ho visto alle sue spalle una grossa blatta rossiccia che volava. Non sapevo come dirglielo". La specie da lei avvistata è la periplaneta americana, che può arrivare fino a cinque centimetri.
Non aiuta il fatto che al momento sono forti sia il caldo che l'umidità, due fattori determinanti per la moltiplicazione degli scarafaggi. Già a maggio Gianni ha scritto al Comune, guidato dalla dem Sara Funaro, chiedendo un intervento di disinfestazione nelle fogne della sua via di casa. "Abbiamo girato la sua segnalazione agli uffici di competenza per un controllo ed un eventuale intervento", questa la risposta che gli è stata data dalla Direzione Ambiente del Comune. "Ad ora, la disinfestazione non è stata ancora fatta. E noi siamo invasi", ha sottolineato l'uomo. Alla coppia, invece, sarebbe stato consigliato di "sigillare" ogni possibile punto d’ingresso degli insetti. Un suggerimento che però non sta in piedi, come loro stessi hanno fatto notare: "Significa che dobbiamo vivere con le finestre sempre chiuse?". Il degrado era stato denunciato lo scorso maggio anche dall’ex direttice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, e dall’ex assessore di Palazzo Vecchio, Massimo Mattei. Niente però sembra essere cambiato.
Lo stesso problema sembra interessare la Capitale amministrata da Roberto Gualtieri. Nei giorni scorsi denunce di questo tipo sono arrivate soprattutto da Torpignattara, Monte Mario e dal litorale di Roma. A preoccupare è il fatto che si tratti di insetti di dimensioni maggiori rispetto al solito che però non compaiono solo sui marciapiedi ma anche nelle case, sfuggendo così agli interventi di disinfestazione quando questi vengono effettuati. Inoltre, mentre la classica Blattella germanica o la Blatta orientalis restavano a terra o nei tombini, questa nuova specie invece si sposta in volo, riuscendo così a entrare più facilmente nelle abitazioni attraverso finestre e balconi.