È morto Giuseppe Crippa, lo Steve Jobs italiano: patrimonio di 3 miliardi: chi era

domenica 6 luglio 2025
È morto Giuseppe Crippa, lo Steve Jobs italiano: patrimonio di 3 miliardi: chi era
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Giuseppe Crippa, noto come “Peppino”, è morto a 90 anni. Fondatore di Technoprobe, azienda leader nella microelettronica con sede in Brianza e filiali in tre continenti, era tra le 30 persone più ricche d’Italia secondo Forbes, con un patrimonio di 3,1 miliardi. Nato a Robbiate (Lecco), negli anni Sessanta iniziò la sua carriera alla Sgs-Ates (oggi ST Microelectronics), specializzandosi in semiconduttori e studiando nella Silicon Valley.

Dopo trent’anni in azienda, nel 1993, due anni prima della pensione, avviò un’attività in proprio con il figlio Cristiano, i fratelli Roberto e Monica, e la moglie Mariarosa Lavelli, producendo probe card nel garage di casa. Nel 1995 nacque ufficialmente Technoprobe, quotata all’Euronext Growth nel 2022.Crippa non era solo un imprenditore di successo, ma anche una figura generosa. Durante il Covid, mise a disposizione spazi aziendali per la campagna vaccinale, finanziando il personale per creare un hub nei capannoni. In un’intervista al Corriere della Sera, spiegò: "I soldi servono per aiutare gli altri, altrimenti nulla ha senso". Riflettendo sulla sua vita, riconosceva l’importanza dell’aiuto ricevuto e sottolineava la necessità di investire nella ricerca per stare al passo con l’evoluzione tecnologica. Soddisfatto del suo contributo, si diceva pronto a ritirarsi. In sua memoria, Technoprobe ha fermato le attività per un giorno, celebrando un uomo che ha lasciato un segno nell’industria e nella comunità.