Leone XIV, "che testa fa saltare": rumors sulla svolta di Castal Gandolfo

di Roberto Tortoramercoledì 16 luglio 2025
Leone XIV, "che testa fa saltare": rumors sulla svolta di Castal Gandolfo
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Prime vacanze da Pontefice per Robert Prevost, il cardinale che ha preso le redini della Chiesa dopo la scomparsa di Jorge Bergoglio ed è stato eletto Papa poco più di due mesi fa, l’8 Maggio 2025. Papa Leone XIV. Due settimane nella residenza estiva di Castel Gandolfo, fuori da Roma Capitale, ma non troppo lontano e in piena tradizione ecclesiastica, quella che Papa Bergoglio aveva interrotto. Castel Gandolfo è uno dei Borghi più belli d'Italia, sulla sponda occidentale del Lago di Albano e storicamente residenza estiva papale. 

Sua Santità è arrivato il 6 Luglio e ci rimarrà fino al 20, salvo poi ritornarci soltanto per due giorni a cavallo di Ferragosto, dal 15 al 17. Risiede tra la Villa Barberini e il Palazzo del Sant’Uffizio, nell’abitazione che aveva già da prefetto del Dicastero per i vescovi, in attesa che l’appartamento pontificio sia pronto. Qui ha modo, in questi giorni, di studiare i numerosi dossier con le richieste della Curia romana. Il più importante? Quello che riguarda il Vicariato di Roma. Verrà rimosso, in sostanza, il vescovo Renato Tarantelli Baccari, destinato a trasferirsi presto a Pompei dove l’attuale arcivescovo, Tommaso Caputo, compirà 75 anni il 17 Ottobre e verrà invitato a dimettersi. A chiedere la testa di Tarantelli, con cui c’è ampio disaccordo, è monsignor Benoni Ambarus, rumeno, noto in Chiesa come Don Ben, recentemente nominato arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico. Al Papa è stato anche chiesto di non affrontare la questione con il cardinale Baldassarre Reina, scelto da Papa Francesco nel 2024 per sostituire De Donatis alla diocesi di Roma, perché invece è braccio destro proprio di Tarantelli.

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Il secondo dossier sul tavolo del Papa è quello della Segreteria di Stato. In questo caso, a cadere giù dalla torre dovrebbe essere il venezuelano Edgar Peña Parra. Il presule è coinvolto nella compravendita del palazzo di Sloane Avenue, a Londra, per la quale è stato condannato, in primo grado, il suo predecessore, il cardinale Angelo Becciu. A questo si aggiunge la revisione amministrativa della Fabbrica di San Pietro, tradizionalmente gestita da agostiniani e che invece ha cambiato rotta con il cardinale arciprete Mauro Gambetti. I dipendenti della Fabbrica sono scontenti della nuova gestione e la questione va affrontata subito. Ci sarà spending review al Dicastero della comunicazione, cercando di contenere i costi anche con finanziamenti esteri, soprattutto dagli Usa, drasticamente ridotti negli anni di pontificato di Bergoglio. Infine, la squadra curiale che affiancherà Leone XIV. Insomma, porte girevoli in Vaticano e giochi di palazzo, Papa Leone è sì in vacanza, ma non ha tempo per rilassarsi, occorre prendere decisioni. Tante e subito.

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