Libero, le "Pagine corsare": gli articoli e le vignette di Benny, ecco la nostra storia

L'inserto per il nostro 25esimo compleanno: le firme, le opinioni, le provocazioni. E le vignette di Benny
di Mario Sechivenerdì 18 luglio 2025
Libero, le "Pagine corsare": gli articoli e le vignette di Benny, ecco la nostra storia
2' di lettura

Un quarto di secolo  è un periodo più lungo di quanto si immagini, basta soffermarsi sui ricordi per scoprire la ricchezza del tempo vissuto (e mai perduto). Quando ho cominciato a esplorare con i miei colleghi gli archivi di Libero per rileggere i 25 anni del nostro giornale, quel passato così vicino è apparso anche così lontano.

Il mondo è cambiato profondamente, ma per fortuna a Libero sono rimasti l’animo del combattente e l’affilata lama dell’ironia. Il nostro quotidiano è sempre “spettinato” e in un mondo di imparruccati e inamidati questo tratto da ragazzino indisciplinato fa già notizia. La nostra scapigliatura ha molti tentativi d’imitazione, tutti non riusciti per il semplice fatto che il cocktail di Libero non è replicabile in tutti i peggiori bar dell’editoria.

La sua redazione non è clonabile (ci vorrebbe uno scienziato pazzo a mettere insieme il Dna di tutti noi) e nemmeno trapiantabile altrove (vi sarebbe un rigetto immediato per incompatibilità con il politicamente corretto), questo foglio è una pallottola d’argento che viene sparata ogni giorno, più che un giornale è un miracolo.

Volevo festeggiare questa data, i nostri primi 25 anni, in maniera giocosa, dare a voi lettori un po’ di buon umore. Come conigli dal cilindro, sono saltati fuori dall’archivio gli articoli delle nostre firme sui protagonisti della storia, illustrati dai ritratti di Benny (che da oggi torna a disegnare per noi e vara una nave corsara nuova di zecca), una galleria di visti e stampati in pieno stile Libero. Il risultato di tanta sorridente perfidia è un inserto di “Pagine corsare” apparecchiato da Francesco Cristino, un altro vecchio lupo di mare della grafica con cui ho incrociato l’uncino nell’oceano dell’editoria.

La redazione piena di talento e passione, la tipografia che porta a casa il previsto e risolve sempre l’imprevisto, tutti sono protagonisti di questa impresa, perché i giornali non sono mai l’acuto di un uomo solo, ma il concerto di una squadra che suona con l’anima e i ferri del mestiere. In questa storia lunga 25 anni, di unico c’è solo il Fondatore, Vittorio Feltri, a cui voglio dire, con tutto il cuore, grazie. 

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