Prostituzione, pena ridotta per Schicchi e Eva Henger
L'ex re del porno e l'attrice sono stati condannati a 4 anni e due mesi e 2 anni e due mesi di reclusione
Pena ridotta in appello per Eva Henger e Riccardo Schicchi. L'attrice e il re del porno, un tempo marito e moglie, sono stati condannati rispettivamente a due anni e due mesi più le attenuanti generiche e a quattro anni e due mesi di reclusione per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne italiane e straniere entrate nel nostro Paese violando le norme sull'immigrazione. In primo grado nel 2006 la pena era stata di sei anni di reclusione per lui a 4 anni e mezzo per lei. Questa volta, i giudici della terza sezione penale hanno fatto cadere il reato associativo (associazione per delinquere finalizzata a favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione), lasciando invariato il resto. Sconto di pena anche agli altri imputati: un anno e mezzo di reclusione invece dei due anni del primo grado ad Andrea Della Verde, Andrea Autullo e Antonio Licciardello, soltanto in relazione al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di almeno cinque donne, avvenuta tra il '93 e il '97 in alcuni locali a luci rosse di Roma durante e dopo gli spogliarelli. Assolto Francesco Corso.