Altra svolta nel caso Garlasco. Luciano Garofano ha lasciato il ruolo di consulente di Andrea Sempio, il nuovo indagato per il caso dell'omicidio di Chiara Poggi. Il motivo? Per "la mancata condivisione da parte della difesa" del suo assistito "dei suggerimenti tecnico scientifici forniti dal Generale (...) in merito allo svolgimento dell'incidente probatorio e alla possibile estensione dei temi oggetto di perizia". Ma potrebbe esserci dell'altro.
In queste ore sui scoail sono state rilanciate delle sue parole pronunciate lo scorso giugno a Quarto Grado. "Perché da ex generale dei Ris che ha lavorato al caso di Garlasco, ora è diventato consulente di Andrea Sempio?", aveva chiesto il conduttore Gianluigi Nuzzi.
Garlasco, Luciano Garofano rinuncia all'incarico di consulente tecnico
Altro clamoroso colpo di scena a Garlasco. L'ex comandante del Ris di Parma, Luciano Garofano, ha "r..."Voglio difendere quella verità che è stata decisa da un tribunale e rivendicare il lavoro che abbiamo fatto, al di là degli errori che sono stati commessi. Io credo in questa verità e nell'innocenza di Andrea Sempio. Se dovessi trovare la minima traccia di colpevolezza, consiglierei agli avvocati di portarlo in Procura. Se scoprissi che è colpevole lascerei il mandato", aveva risposto convinto Garofano. E, alla luce della sua decisione, è facile presumere che i colpi di scena non siano finiti dopo la notizia del presunto coinvolgimento del magistrato Mario Venditti
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— Francesco ❌️, 88, , Toh... (@FraTesta73) September 30, 2025
13 Giugno 2025: Garofano: "Lascio se Sempio è colpevole".
30 Settembre 2025: Garofano Lascia. pic.twitter.com/FzQIlDUSX4