Educare il proprio cane vuol dire offrirgli gli strumenti necessari per vivere in una società complessa come quella umana, fatta di obblighi, regole e rispetto, ma non solo, significa prevenire eventuali problematiche comportamentali difficili da trattare quando sono già consolidate. Un percorso educativo dovrebbe essere intrapreso non appena si accoglie in casa il nuovo arrivato, sia esso cucciolo o adulto; infatti, non vi è un limite di età per l’apprendimento, per lui è possibile imparare tutta la vita. Nel caso di un cucciolo è consigliato iniziare a circa due mesi perché a questa età i cani sono vere e proprie spugne, predisposti all’acquisizione di informazioni utili alla loro crescita, nonché particolarmente inclini ad affrontare nuove e diverse esperienze.
L’addestramento - Quando parliamo di addestramento ci riferiamo all’insegnamento di competenze specifiche per lo svolgimento di sport o attività come: agility, obbedienza, ricerca o soccorso. Non è possibile iniziare l’addestramento prima degli otto mesi perché il cane non è ancora pronto; le cartilagini, il sistema muscolare e scheletrico sono in pieno sviluppo, così come il suo sistema cognitivo. Inoltre, un cucciolo necessita di acquisire dapprima gli strumenti necessari per affrontare nuove esperienze, comprese quelle ludiche e sociali; per qualunque attività o disciplina sportiva è fondamentale avere un’educazione di base per poter vivere serenamente situazioni che prevedono interazione con i propri simili e le persone.
Mercatino Conca, il comune a rischio bancarotta per 9 pitbull
Un caso che ha dell'incredibile quello di Mercatino Conca, piccolo paese della provincia di Pesaro Urbino. Il comune...Le regole per i proprietari - Anche noi dobbiamo fare la nostra parte per un proficuo percorso educativo o di addestramento del cane. Rispettare alcune semplici regole può aiutarci in questo. Essere coerenti: comandi chiari e semplici servono a non confondere il cane; ogni membro della famiglia deve seguire la medesima linea di pensiero.
Imparare il linguaggio: comprendere la comunicazione del cane è utile per captare eventuali segnali di disagio e contribuisce al rafforzamento relazionale.
Farlo socializzare: una corretta socializzazione con i suoi simili può prevenire eventuali episodi di aggressività o insicurezza.
Rispettare le abitudini: il cane ha bisogno di una quotidianità con abitudini da cambiare il meno possibile; questo infonde in lui sicurezza e serenità.
Gestire spazi e risorse: in casa come in strada, il cane necessita dei suoi spazi; per lui è importante avere a disposizione un proprio rifugio e qualcuno che provveda a gestire risorse come cibo, acqua, gioco, relazione, contatti.
Condividere esperienze: fare attività insieme, condividere avventure nuove e positive lo aiuta a essere più sicuro e meno dipendente da noi.
*Addestratore cinofilo Enci.

