Nelle periferie di Roma sempre più "Far West" e abbandonate a loro stesse, ora si registra anche il "tiro al poliziotto". La denuncia, sconcertante, arriva da Marco Milani, segretario romano del Sulpl, il sindacato unitario lavoratori polizia locale.
"La notte scorsa una nostra pattuglia impegnata nel piantonamento notturno, è stata bersagliata da colpi di carabina" ad aria compressa "che ne hanno mandato in frantumi il lunotto posteriore, solo fortunatamente senza ulteriori conseguenze per il personale". L’episodio è avvenuto nel campo nomadi di via Salone, periferia Nord-Est della Capitale, e "si aggiunge al lancio di pietre, avvenuto nei giorni scorsi nei pressi del campo rom di via dei Gordiani, che ha distrutto il parabrezza di un altra auto di servizio”.
Baby rom sprangano il bimbo? Ecco perché non si può fare nulla
Ovviamente è un discorso molto complesso e non riguarda una sola etnia. Epperò è un dato che nelle ..."È evidente come, dalle operazioni antidroga, ai servizi di contrasto alla criminalità diffusa, passando per sgombero di immobili occupati e piantonamenti di zone rosse e realtà come i campi nomadi, che costituiscono veri e propri servizi di ordine pubblico, i compiti e il ruolo delle polizie locali sia completamente mutato - sottolinea Milani -. I nostri lavoratori meritano gli stessi strumenti, riconoscimenti, garanzie e tutele di cui godono i colleghi delle altre forze dell’ordine. Chiediamo al governo di non più attardarsi al varo di una legge di riforma, che veda per la categoria il riconoscimento di forza di Polizia, sebbene a ordinamento locale".
Di "atto gravissimo" parla Nicola Frano, presidente del Municipio VI delle Torri di Roma già oggetto di minacce dei sinti, insieme allo stesso sindaco Roberto Gualtieri: "Solo per fortuna non abbiamo avuto risvolti più gravi. Tutto questo è inammissibile. La situazione è pericolosissima e continuo a chiedermi quale sia il vantaggio di impiegare tre macchine della Polizia Locale e relativo equipaggio a piantonamento dei campi rom, notte e giorno, esponendo uomini e donne in divisa a inutile rischio per la propria incolumità. Chiediamo con forza al sindaco Gualtieri – conclude Frano – di prendere provvedimenti importanti e alle forze competenti di prendere subito rimedio. È nel frattempo urgentissimo fare controlli all’interno di questi campi, dove girano con facilità troppe armi".
Roma, egiziano tenta lo scippo con la "mossa Zidane": la vittima è un poliziotto, finisce male
La tecnica del ladro è arguta, e chissà perché l'hanno chiamata "metodo Zidane". Cons...Quanto accaduto in via Salone, attacca Federico Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento Sicurezza di FdI Roma, "è l’ennesima dimostrazione che non è più tollerabile continuare con questa situazione. È ora di dire basta a un servizio di vigilanza davanti ai campi rom che, oltre a essere del tutto inefficace, mette a rischio la vita e la sicurezza degli agenti. Si tratta di un impiego di risorse completamente inutile: non si ottengono risultati concreti e, nel frattempo, si espone il personale a episodi sempre più gravi di violenza e intimidazione".




