Non ci sono fermati da parte delle Forze dell'ordine tra i manifestanti scesi in piazza stasera a Bologna per contestare la partita di basket Virtus Maccabi-Tel Aviv (per la cronaca, vinta dalle V nere). Ci sono però otto feriti tra le Forze dell'ordine impegnate in una guerriglia urbana in piccole strade del centro città, bersagliate con sanpietrini, fumogeni, bottiglie, lacrimogeni e raffiche di fuochi artificiali. Ci sono poi 15 persone che sono state identificate e la loro condotta è al vaglio della Digos.
Del corteo che è arrivato ad avere 5.000 manifestanti, in serata è rimasto un piccolo gruppetto monitorato dalla Polizia tra via via venturini e via Righi vicino alla zona universitaria. Ferma la reazione di Fdi che con le parole del capogruppo Galeazzo Bignami sottolinea la violenza di piazza dei pro-Pal: "L'esasperazione e l'estremismo incendiario generato dal Pd e dal suo Sindaco, con la complicità di pro-Pal e teppisti, a Bologna sfocia nuovamente nell'intolleranza e nella violenza. Aggredire le Forze dell'Ordine e costringere una città a blindarsi in casa per impedire lo svolgimento di un momento di sport dimostra il vero volto della sinistra italiana. Noi stiamo dalla parte dello sport, delle Forze dell'Ordine e di chi non ne può più di questo estremismo ideologico in cui è finita la sinistra con i suoi alleati".
Su quanto accaduto è intervenuto anche il ministro Matteo Salvini: "Guerriglia urbana a Bologna perche' un branco di violenti vorrebbe impedire una partita di basket. La colpa? In campo c'e' il Maccabi Tel Aviv, una squadra israeliana. Vergognoso: questo non ha nulla a che vedere con lo sport. Solidarieta' alle Forze dell'ordine".




