Una possibile svolta nel caso della cosiddetta "famiglia nel bosco". A renderlo noto è il sindaco di Palmoli, Giuseppe Rosario Masciulli, che dà conto di un’evoluzione concreta dopo settimane di incertezza. Secondo il primo cittadino, il padre dei bimbi, Nathan Trevallion, avrebbe aperto a una nuova sistemazione, segnale che per il sindaco potrebbe segnare punto di svolta nel percorso verso il ricongiungimento familiare.
Masciulli ha raccontato con soddisfazione di aver percepito un atteggiamento differente da parte della famiglia, che starebbe valutando alcune soluzioni alternative offerte dal Comune. Masciulli si è detto “felicissimo” per questo cambio di prospettiva da parte di Trevallion e della moglie, Catherine Birmingham.
L'apertura potrebbe portare ad accogliere le misure indicate dall’autorità giudiziaria: secondo il primo cittadino “questo permetterà di avviare una soluzione ai problemi evidenziati dal magistrato e permettere in tempi, spero brevi, il ricongiungimento familiare”. Masciulli ha aggiunto che i genitori avrebbero rivalutato attentamente le proposte ricevute nelle scorse settimane, comprendendo "che il primo passaggio è garantire a tutta la famiglia un luogo sicuro in cui abitare".
Famiglia nel bosco, l'ex avvocato: "La lettera non è farina del loro sacco"
"I fatti smentiscono quanto scritto nel comunicato, che sono certo non è farina del sacco di Nathan e Cather...Nel dettaglio, Trevallion avrebbe visitato un casolare messo a disposizione da un imprenditore locale, una struttura che secondo il sindaco potrebbe essere adatta sia al loro stile di vita sia all'obiettivo di riportare a casa i figli. Masciulli ha anche riferito di aver parlato direttamente con il proprietario dell’immobile. L’imprenditore gli ha confermato che Trevallion sembra aver apprezzato molto la proposta e che presto tornerà per un secondo sopralluogo prima di prendere una decisione definitiva.




